Il sottosegretario Daniele D’Amario ha annunciato, durante una conferenza stampa a Pescara, l’assegnazione di 24 milioni di euro per il potenziamento e la valorizzazione della Ciclovia turistica Adriatica. Questo progetto mira a migliorare l’accessibilità e a favorire il turismo attivo lungo la costa adriatica. Questa iniziativa è vista come un’opportunità per sviluppare ulteriormente l’infrastruttura ciclabile e stimolare l’economia dei comuni coinvolti.
Il piano di finanziamento e le amministrazioni coinvolte
Il finanziamento di 24 milioni di euro è frutto di un piano di riparto che ha trovato il consenso della Giunta regionale. Con la sottoscrizione delle convenzioni, i comuni che beneficeranno degli investimenti includono: la Provincia di Chieti, insieme ai comuni di Francavilla al Mare, Ortona, Silvi, Torino di Sangro, Casalbordino, San Salvo, Pineto, Roseto, Martinsicuro e la Regione Marche. Ogni ente locale avrà un ruolo specifico nella realizzazione dei lavori, i quali dovranno essere avviati al più presto per rispettare le scadenze stabilite.
Il potenziamento della Ciclovia si tradurrà non solo in una maggiore accessibilità e sicurezza per i ciclisti, ma anche in un incremento delle attrattive turistiche per i territori coinvolti. L’intervento mira a realizzare tratti mancanti della ciclovia, che si estende per tutta la lunghezza della costa, partendo particolarmente dal ponte sul Tronto, punto di confine tra le Marche e l’Abruzzo.
Obiettivi del progetto e impatto sul turismo locale
Il sottosegretario D’Amario ha evidenziato che l’implementazione della ciclovia avrà un duplice effetto. Da un lato, contribuirà alla valorizzazione turistica del territorio, rendendo la costa adriatica più fruibile e appetibile per i ciclisti e gli amanti delle attività all’aria aperta. Dall’altro, si prevede un miglioramento della viabilità interna dei comuni coinvolti, consentendo un flusso turistico più sostenibile e variegato.
Il governo considera questa iniziativa cruciale per favorire forme di mobilità alternativa, come la bicicletta, che promuovono uno stile di vita sano e una maggiore sensibilità verso la natura e l’ambiente. Favorire il cicloturismo nella regione potrebbe rivelarsi un’eccellente opportunità economica per il settore alberghiero e della ristorazione, oltre a favorire la crescita di micro-imprese locali legate all’accoglienza.
Tempistiche e prossimi passi
Dopo la conferenza stampa, si attende ora l’avvio delle procedure necessarie per l’inizio dei lavori. È importante sottolineare che tutti gli interventi previsti dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026, salvo eventuali proroghe che potrebbero essere richieste in base all’andamento dei lavori e alle necessità di ciascun comune.
La realizzazione della Ciclovia turistica Adriatica non è solo un passo verso la valorizzazione degli aspetti turistici della regione, ma rappresenta anche un importante investimento nel miglioramento della qualità della vita per i residenti. È un progetto che, se ben gestito, potrebbe portare a un incremento significativo dell’attrattività della costa adriatica, trasformandola in una meta di riferimento per il cicloturismo non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.