Il governo spagnolo annuncia nuove regole per l’ingresso nel Paese
Il governo spagnolo ha ufficialmente annunciato l’introduzione di nuove regole per l’ingresso nel Paese, a partire dal 1° ottobre 2023. Queste normative riguardano non solo i turisti che desiderano visitarne le bellezze, ma anche coloro che vi si recano per brevi periodi. L’iniziativa si propone di monitorare e gestire con maggiore attenzione l’afflusso di visitatori, un approccio che segna un cambiamento significativo rispetto alle pratiche precedenti. La decisione mira a migliorare la sicurezza all’interno dei confini spagnoli e a contrastare le problematiche legate all’overtourism, fenomeno sempre più evidente in diverse città turistiche.
Obbligo di comunicazione di dati personali
A partire dal primo ottobre, sarà necessario presentare una serie dettagliata di informazioni personali. Ogni visitatore, che si tratti di turisti alloggiati in strutture ricettive come hotel, campeggi o bed and breakfast, o di chi desidera semplicemente noleggiare un’auto, dovrà fornire una lista che conta oltre 40 dati. Oltre ai consueti documenti identificativi come la carta d’identità o il passaporto, i turisti dovranno comunicare anche informazioni più intime, come il numero del conto corrente bancario. Questa misura si applicherà a tutti, anche ai turisti che soggiornano in Spagna per un solo giorno.
Il Ministro dell’Interno spagnolo ha messo in evidenza come questo passaggio fosse atteso da tempo, poiché le strutture ricettive avevano bisogno di un adeguato periodo di preparazione alla nuova normativa, rinviata più volte ma ora definitiva.
Impatti sul turismo spagnolo
Nel 2023, la Spagna ha accolto circa 85 milioni di turisti, segnando un incremento del 18,7% rispetto all’anno precedente. Questa cifra ha generato un record di spesa nel settore turistico, arrivando a 108.662 milioni di euro, con una spesa media per turista di 1.278 euro. I visitatori provenienti principalmente dal Regno Unito sono seguiti dai turisti francesi e italiani, attuando le attrattive turistiche spagnole che spaziano dalle città d’arte come Barcellona e Madrid, alle splendide spiagge delle isole Baleari e Canarie.
Questa nuova normativa giunge in un contesto in cui la Spagna si sta adoperando per affrontare le criticità legate all’elevato numero di visitatori. La volontà del governo è quella di gestire il flusso turistico in un modo più controllato e razionale, volto a tutelare le risorse locali e migliorare l’esperienza complessiva dei turisti stessi.
Effetto sulle strutture ricettive
Le nuove misure impatteranno senza dubbio sul modo in cui le strutture ricettive e i fornitori di servizi turistici operano nel Paese. Queste realtà si trovano ora a dover affrontare la sfida di adeguarsi a una burocrazia più complessa, in cui la gestione dei dati personali diventa un elemento cruciale. Le strutture alberghiere e non solo, dovranno implementare sistemi adeguati per raccogliere e gestire le informazioni richieste, ovviamente nel rispetto delle normative sulla privacy.
Con l’introduzione di queste linee guida, ci si attende anche che il panorama competitivo cambi, garantendo agli operatori che sapranno adattarsi e investire in queste nuove pratiche un vantaggio strategico sui concorrenti. In sostanza, la Spagna si avvia a una nuova fase del suo settore turistico, dove la sicurezza e la sostenibilità sono al centro della scena.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Marco Mintillo