Il Grand Hotel Locarno, noto simbolo dell’ospitalità di lusso in Ticino, sta per tornare a brillare. Inaugurato nel lontano 1876, questo storico albergo ha attraversato epoche di grande rilevanza, non solo come meta esclusiva per viaggiatori, ma anche come cornice per eventi memorabili, come la conferenza di pace di Locarno. Dopo una chiusura prolungata dal 2005, l’hotel si prepara a lanciarsi in una nuova avventura come membro della Luxury Collection di Marriott.
I piani di ristrutturazione
Grazie a un accordo siglato il 13 dicembre tra la proprietà, Art Family Office della famiglia Artioli, e la società di gestione tedesca Arabella Hospitality, sono stati avviati progetti di ampio respiro per il rinnovamento del Grand Hotel. L’inizio dei lavori di ristrutturazione è fissato per agosto 2024, con un termine previsto per il primo trimestre del 2027. L’intervento di restauro sarà guidato da Artisa Group, specializzato nel recupero di strutture storiche, promettendo di riportare alla luce elementi architettonici caratteristici dell’hotel.
La ristrutturazione prevede un attento restauro degli stucchi originali, del lampadario in vetro di Murano e delle decorazioni murali. Particolare attenzione sarà dedicata alle 110 camere e suite, trasformate in spazi eleganti e raffinati, che richiameranno l’atmosfera di un palazzo nobiliare. L’obiettivo è quello di ricreare il fascino unico del Ticino, offrendo agli ospiti un’esperienza di soggiorno indimenticabile.
L’offerta e i servizi dell’hotel
Il Grand Hotel Locarno non si limiterà a offrire camere di lusso; i suoi nuovi servizi saranno al centro di un’esperienza assegnata ai visitatori. Sono previsti due ristoranti di alta cucina, un bar raffinato, e un giardino di ben 4.000 metri quadrati, dove gli ospiti potranno rilassarsi e godere di momenti di quiete in un contesto naturale. Inoltre, l’hotel sarà dotato di un’area benessere, progettata per favorire il relax e la rigenerazione degli ospiti.
Non meno importante saranno gli spazi dedicati agli eventi. Il piano terra dell’hotel ospiterà un complesso di sale da ballo e conferenze, complete di accesso diretto a una terrazza spaziosa che si affaccia sul giardino. Questi ambienti saranno ideali per incontri di lavoro, cerimonie e celebrazioni, rappresentando un nuovo punto di riferimento per eventi formali e informali nella regione.
Il valore storico dell’hotel
Stando a quanto dichiarato da Stefano Artioli, presidente di Art Family Office, il Grand Hotel Locarno è uno dei pochi alberghi in Svizzera a conservare la sua struttura originaria, un elemento che rende la sua rinascita ancora più significativa. Artioli ha sottolineato l’impegno della proprietà nel preservare l’unicità e il carattere storico dell’hotel, puntando a mantenere viva la sua identità anche dopo il restauro. Questo non è solo un progetto di ristrutturazione, ma un vero e proprio atto di pagamento nei confronti della storia locale, degli ospiti e dell’intera comunità.
Con il Grand Hotel Locarno che riaprirà i battenti nel 2027, l’attesa cresce non solo per i futuri visitatori, ma anche per coloro che hanno a cuore la storia e il patrimonio culturale della regione. Un’epoca d’oro sta per tornare, riportando al centro dell’attenzione un simbolo di eleganza e tradizione che ha segnato la storia del Ticino.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina