La boxe a Milano non è mai stata così entusiasmante. L’evento “The Art of Fighting” si prepara a regalare una serata indimenticabile sabato 15 marzo all’Allianz Cloud. Questa edizione prevede otto incontri professionistici, di cui quattro titolati, rivelando un’atmosfera tipicamente americana. Tra scenografie spettacolari, intermezzi di intrattenimento e ospiti di rilievo, il pubblico è pronto ad assistere a sfide mozzafiato tra alcuni dei più promettenti pugili del panorama nazionale.
Il main event: Kogasso contro Oulare, una sfida tra imbattuti
Nel clou della serata, il campione d’Italia dei pesi massimi leggeri, Jonathan Kogasso, sarà protagonista di un incontro attesissimo. A soli 28 anni, Kogasso, originario di Kinshasa e in Italia da quando era bambino, ha conquistato il pubblico grazie alla sua abilità e carisma. Attualmente, Kogasso affronta Mourike Oulare, un pugile bolognese con radici guineane e un record impeccabile. Questo scontro non è solo una questione di titoli; è una vera e propria battaglia tra due atleti che non conoscono la sconfitta. Kogasso, reduce da vittorie convincenti, è pronto a difendere il suo status di campione, mentre Oulare promette di rovinargli i piani con la sua potenza fisica e determinazione.
Il co-main event: Paparo difende il titolo contro Henchiri
Il co-main event vedrà come protagonista Francesco Paparo, attuale campione d’Italia dei superpiuma, impegnato in una difesa del titolo contro Nicola Henchiri. Paparo è reduce da un knockout impressionante inflitto a Mohamed Diallo, una vittoria che lo ha catapultato tra i favoriti. La tensione è alta, d’altronde Henchiri è riconosciuto per la sua esperienza nel ring e il suo approccio strategico. Questo incontro non solo promette adrenalina, ma anche uno scontro di stili, un aspetto affascinante per gli appassionati. I tifosi di Paparo sperano che lui possa riaffermare il suo dominio, regalando loro nuove emozioni, mentre Henchiri agirà da guastafeste, desideroso di riscrivere il destino del match.
Un match attesissimo: Elmaghraby sfida Leonetti Dredhaj
Un ulteriore incontro che scalda gli animi dei frequentatori sarà quello tra Mohamed Elmaghraby, con un record di 10 vittorie e zero sconfitte, e Stiven Leonetti Dredhaj, il quale vanta un curricula di 11 vittorie, 3 sconfitte e un pareggio. In palio c’è la cintura IBF del Mediterraneo nella categoria mediomassimi. Questo match si preannuncia intenso, non solo per il titolo, ma anche per la rivalità che esiste tra i due pugili. C’è molta attesa per capire quale dei due riuscirà a prevalere e a prendere il controllo della propria carriera in questa competizione.
Ulteriori incontri significativi sul ring
Oltre ai già menzionati match di spicco, saranno presenti altre battaglie di grande importanza. Paolo Bologna, campione italiano dei superwelter, cercherà di mantenere il suo titolo fronteggiando Damiano Falcinelli, una vecchia conoscenza del ring che brama la riconquista della cintura. In aggiunta a questi incontri, il pubblico vede anche il ritorno sul ring di Diego Lenzi, un peso massimo che ha già attirato l’attenzione mondiale dopo l’uscita ai quarti di finale delle ultime Olimpiadi, in attesa di testare le sue abilità da professionista con un esordio davvero fulminante.
Un evento come “The Art of Fighting” non lascia nulla al caso: i pugili, la loro preparazione, il supporto dei tifosi e l’ambientazione generale promettono un’atmosfera frizzante. Gli appassionati di boxe a Milano non possono assolutamente perdere questa opportunità unica di assistere a uno spettacolo di sport di alto livello.