Finalmente, dopo tre lunghi anni di attesa, il Liceo Classico Ovidio di piazza XX Settembre a Pescara riapre le sue porte alla comunità. Questa reinaugurazione segna un momento importante non solo per il prestigioso istituto ma per tutta la città, desiderosa di riprendere un percorso educativo che ha formato generazioni di studenti. La riapertura è avvenuta alla presenza delle autorità locali e regionali, a cominciare dal presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha celebrato questo significativo evento.
I lavori di ristrutturazione e la restituzione del patrimonio scolastico
I lavori di ristrutturazione del Liceo Classico Ovidio sono iniziati il 28 settembre 2022 e si sono finalmente conclusi nei mesi scorsi, permettendo così alla storica scuola di tornare operativa. Negli ultimi tre anni, l’istituto ha subito interventi profondi per garantire non solo il ripristino della struttura originaria, ma anche l’adeguamento alle moderne esigenze didattiche. Durante la cerimonia di riapertura, Marco Marsilio ha sottolineato l’importanza di questo progetto per l’Abruzzo, definendo la giornata come “un giorno di festa per l’intera regione”.
Proprio la riscoperta e la valorizzazione di spazi educativi come quelli dell’Ovidio rappresentano un passo fondamentale per il promuovere la cultura e l’istruzione nel territorio. Questo intervento non è solo un atto di riqualificazione architettonica, ma anche un segno della volontà di offrire opportunità di apprendimento significative alle future generazioni.
Riflessioni sui tre anni di attesa
Il presidente della provincia, Angelo Caruso, ha espresso la sua soddisfazione con parole cariche di emozione, sottolineando il sacrificio e l’attesa di studenti e famiglie: “Chiediamo scusa per l’attesa. Oggi però è una giornata che chiude una pagina di storia. Tre generazioni non hanno potuto vivere questo ambiente.” Queste frasi rispecchiano l’importanza di un’educazione avvolta dal contesto storico e culturale di Pescara, che il Liceo Classico Ovidio ha sempre rappresentato.
Il primo cittadino di Pescara, Gianfranco Di Piero, ha voluto porre l’accento sul valore della scuola stessa per la comunità, affermando: “Restituiamo alla città una scuola importante che ha forgiato menti ed eccellenze.” Parole che rivelano l’importanza di un istituto che non è solo un luogo di insegnamento, ma una vera e propria istituzione simbolica, cuore pulsante della formazione culturale locale.
La ripartenza e l’augurio per il futuro
Nonostante i disagi causati dalla chiusura, la scuola ha continuato a svolgere le sue attività in modalità alternativa, mantenendo viva la sua missione educativa. La preside Caterina Fantauzzi ha accolto con entusiasmo la riapertura, affermando che oggi si realizza un sogno legato a Ovidio, il celebre poeta romano al quale la scuola è dedicata.
Durante la cerimonia, il tricolore sventolava sul balcone dell’entrata, issato dagli studenti e dall’assessore alla cultura Carlo Alicandri Ciufelli, un gesto simbolico che segna l’inizio di una nuova era per il Liceo Classico Ovidio. Questo nuovo capitolo sarà caratterizzato dal desiderio di innovazione e crescita, mantenendo sempre viva la memoria di un’istituzione che ha contribuito notevolmente alla cultura abruzzese. La riapertura della scuola rappresenta un elemento fondamentale per la comunità, desiderosa di riprendere un percorso educativo che possa arricchire il proprio patrimonio culturale e sociale.
Ultimo aggiornamento il 21 Dicembre 2024 da Armando Proietti