Il Lutto di Fiammetta Borsellino: L’Incontro con i Graviano

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Il Lutto di Fiammetta Borsellino: L'Incontro con i Graviano - Gaeta.it

La Rivelazione della Figlia di Borsellino

Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, ha esposto con fermezza le sue impressioni sull’incontro avuto con i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, boss condannati per gravi crimini mafiosi. La donna li definisce “uomini di una pochezza e una piccolezza unica”, sottolineando la loro esistenza quasi spettrale nonostante siano fisicamente presenti. In un convegno a Palermo, ha ricordato l’appello lanciato ai killer di suo padre, incoraggiandoli a chiedere perdono e a rivelare la verità.

Un Incontro Che Ha Segnato

L’incontro con i Graviano in carcere ha portato Fiammetta Borsellino a confrontarsi con la loro umanità negata, ma nonostante tutto non li ritiene mostri del male. Afferma di aver avvertito una sensazione di maggior vitalità, ravvivando il ricordo di suo padre rispetto a quelle persone. Mostra un approccio al lutto come parte di un percorso personale di comprensione e accettazione.

Il Percorso di Elaborazione

Fiammetta Borsellino rivela di avere avvertito un’urgenza emotiva nell’incontrare i Graviano in carcere, un passo significativo nel suo percorso di elaborazione del lutto. Nonostante la mancanza di supporto istituzionale, dall’esperienza è nato un impegno nelle carceri, soprattutto nelle strutture ad alta sicurezza in Italia, che ha rafforzato la sua determinazione nella lotta alle infiltrazioni mafiose.

La Lotta per la Verità

La figlia di Borsellino espone la sua battaglia per la verità, emersa soprattutto dopo il processo che ha sancito una grave distorsione delle indagini sulla strage di via D’Amelio. .

Un Appello alla Cittadinanza

Alfredo Morvillo, fratello di Francesca Morvillo e ex Procuratore capo di Trapani, esprime una critica alla società civile e agli amministratori locali che non si sono schierati apertamente contro le infiltrazioni mafiose. Invita a una presa di coscienza collettiva e a una guida morale autentica per allontanare la città dalle logiche criminali.

Palermo e la Memoria Dimenticata

Morvillo sottolinea la mancanza di una memoria collettiva efficace a Palermo riguardo alle tragiche stragi mafiose, evidenziando la necessità di un cambio di mentalità e di leadership per combattere l’indifferenza e l’inerzia sociale. Rileva la mancanza di riconoscimento per coloro che hanno sacrificato la vita per la giustizia e propone un radicale cambiamento di mentalità e comportamenti.

Ultimo aggiornamento il 17 Maggio 2024 da Donatella Ercolano

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