Il made in Italy: risorsa turistica e cultura d'impresa con una nuova inclinazione

Il made in Italy: risorsa turistica e cultura d’impresa con una nuova inclinazione

Il turismo d’impresa in Italia valorizza il made in Italy, offrendo esperienze uniche attraverso visite a musei e aziende, promuovendo la cultura industriale e sostenendo lo sviluppo locale.
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Il made in Italy: risorsa turistica e cultura d'impresa con una nuova inclinazione - Gaeta.it

Il made in Italy rappresenta da sempre un simbolo di qualità e bellezza, contribuendo alla promozione dei valori del nostro Paese. Oggi, questo patrimonio non è soltanto un vanto, ma può trasformarsi in una vera meta per i turisti. Grazie al turismo d’impresa, gli visitatori hanno l’opportunità di scoprire luoghi emblematici, manufatti e processi produttivi caratteristici, che raccontano la storia e la tradizione di specifici territori. Esplorare archivi, musei e persino partecipare a laboratori offre un’esperienza arricchente, in grado di attrarre un pubblico variegato, sia italiano che internazionale.

Turismo d’impresa: un percorso alla scoperta delle eccellenze italiane

Il turismo d’impresa si distingue per la sua capacità di avvicinare i visitatori al mondo dell’industria e della produzione. Qui non si parla solo di visitare una fabbrica, ma di immergersi in un’esperienza che celebra l’eredità culturale e manufatturiera d’Italia. Coloro che decidono di intraprendere questo viaggio possono fare visite guidate a stabilimenti e partecipare a eventi che offrono un’infarinatura sul ciclo produttivo. Questo fenomeno è facilitato da associazioni come «Museimpresa», che rappresenta oltre 150 musei e archivi di aziende italiane.

Fondato nel 2001 a Milano grazie a Assolombarda e Confindustria, «Museimpresa» lavora per custodire la memoria delle imprese italiane e promuoverne le storie attraverso un’aggregazione di soggetti impegnati nella cultura d’impresa. Il loro obiettivo è difendere l’eredità di una straordinaria capacità produttiva che ha un forte impatto sul sviluppo sostenibile e sulle dinamiche socio-economiche del Paese. Nella regione Piemonte, una ventina di realtà locali fanno parte di questa rete, tra cui molti musei e fondazioni utili per il turismo d’impresa.

Il valore della cultura industriale in Piemonte

In Piemonte, un settore particolarmente attivo nel panorama del turismo d’impresa è quello biellese, dove numerose aziende e fondazioni offrono visite e attività. Tra queste emergono nomi come il Museo delle Imprese di Menabrea, Casa Zegna, e la Fondazione Fila. Queste strutture non solo espongono strumenti e prodotti, ma facilitano anche la conoscenza del patrimonio industriale della regione, dove l’industria tessile riveste un ruolo significativo fin dal 1600.

La presidente della Commissione Turismo di Confindustria Piemonte, Laura Zegna, ha sottolineato come nel 2004 Torino sia stata eletta Capitale della Cultura di Impresa. Questa iniziativa ha rappresentato un’importante opportunità di sviluppo per il territorio, supportata dagli enti locali e dalle associazioni industriali. Il progetto “Giro d’impresa”, lanciato nel 2024, ha permesso di valorizzare le radici tessili e ha fatto emergere punti di interesse storico e paesaggistico, come il Parco della Burcina e l’Oasi Zegna.

Iniziative per promuovere il turismo industriale

Nonostante l’importanza crescente del turismo d’impresa, è necessaria una strategia chiara per promuovere le aziende locali e le loro storie. L’Unione Industriale Biellese ha avviato l’iniziativa “Turismo Industriale” nel 2024, che mira a censire, monitorare e comunicare tutte le attività esistenti nel settore. Questo progetto si propone di stimolare l’interesse verso l’apertura delle aziende al pubblico, rendendo accessibili stabilimenti e archivi.

L’iniziativa ha ottenuto notevoli risultati, con oltre 130 stabilimenti che hanno aperto le loro porte ai visitatori attraverso eventi come “Fabbriche aperte”. La prima edizione del “Giro d’impresa”, inserita nel contesto del Giro d’Italia, ha visto 17 aziende partecipare attivamente, ottenendo una risposta positiva da parte del pubblico. Le sinergie che si stanno creando con le università, come nel caso di Città Studi, rappresentano un ulteriore step per facilitare gli imprenditori nella valorizzazione culturale delle loro imprese.

Il turismo d’impresa non è solo un fenomeno emergente, ma un modo per inquadrare l’industria sotto una nuova luce, collegando il passato e il presente in un’ottica di sviluppo continuo e sostenibile per il futuro.

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