La Fondazione Santa Cecilia si prepara a ospitare un evento musicale di alto profilo il 3 aprile 2025, con la direzione del maestro Ottavio Dantone. Il noto direttore d’orchestra pugliese, recentemente nominato Accademico, prenderà le redini per una serata che promette di combinare la classicità di Mozart con le melodie contemporanee di Pēteris Vasks. Ad affiancare Dantone, due soliste d’eccezione: la flautista portoghese Adriana Ferreira e l’arpista Silvia Podrecca, entrambe prime parti dell’Orchestra della Fondazione Musicale. Per chi non riuscisse a partecipare alla prima, sono già programmate repliche il 4 aprile alle 20.30 e il 5 aprile alle 18.
Ottavio Dantone: un rinomato interprete della musica classica
Nato nel 1960, Ottavio Dantone è un nome riconosciuto a livello internazionale nel panorama musicale. In qualità di clavicembalista e direttore, si è distinto come uno dei massimi esperti di prassi esecutiva barocca, un’arte che richiede profonda conoscenza storica e abilità tecnica. Dantone guida l’Accademia Bizantina dal 1996 e, dal 2021, ricopre il ruolo di Direttore principale dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Negli ultimi anni, ha ampliato il suo repertorio per abbracciare anche composizioni moderne, evidenziando come l’esperienza del passato possa arricchire l’interpretazione di opere contemporanee.
Questa apertura al repertorio più moderno, spiega Dantone, produce risultati interessanti per il pubblico attuale. La sua visione artistica combina la tradizione con l’innovazione, portando a galla elementi distintivi che possono attrarre un pubblico più vasto. Questo approccio si rifletterà nella serata romana, rendendo l’evento non solo un’occasione per ascoltare classici senza tempo, ma anche un’opportunità per esplorare nuove sonorità.
Un programma ricco tra classico e contemporaneo
Il programma musicale della serata si propone come un viaggio attraverso l’opera di Mozart, affiancata da una composizione di Vasks. Si inizia con la Serenata notturna n. 6 K 239, scritta nel 1776. Questo brano offre un’introduzione melodica che affascina gli ascoltatori con le sue armonie avvolgenti. Seguendo questa prima parte, il Concerto per flauto e arpa K 299 catturerà l’attenzione, rinomato anche per la sua presenza nella colonna sonora del film “Amadeus”, un’opera che ha avvicinato il grande pubblico alla musica del compositore austriaco.
Il programma si arricchisce poi di una composizione contemporanea: “Musica Serena” di Pēteris Vasks, creata nel 2015. Quest’opera, caratterizzata da una brevità intensa, è dedicata all’amico e direttore finlandese Juha Kangas e si ispira a paesaggi autunnali nostalgici. La sonorità di Vasks, molto apprezzata all’estero, si distingue per la sua capacità di evocare emozioni profonde e riflessioni personali.
La conclusione della serata è affidata alla Sinfonia n. 38 K 504, conosciuta come “Praga”, un pezzo che ha ottenuto grande successo nella capitale ceca, dove ebbe luogo una delle prime esecuzioni nel gennaio del 1787. Questo brano si caratterizza per una struttura vivace e melodica, mostrando il genio di Mozart nel suo pieno splendore.
Un evento da non perdere per gli appassionati di musica
La direzione di Ottavio Dantone, combinata con la presenza di soliste di alta qualità come Ferreira e Podrecca, rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica classica. Non solo si tratta di un’opportunità per ascoltare brani iconici della storia musicale, ma anche un momento per sperimentare l’interpretazione aggiornata che rispetta la tradizione pur rimanendo aperta all’innovazione.
In un’epoca in cui il panorama musicale è in continua evoluzione, eventi come quello del 3 aprile a Santa Cecilia permettono di esplorare legami tra passato e presente. La serata, garantita dalla professionalità e dalla passione di tutti i partecipanti, si preannuncia come un’occasione per riscoprire Mozart attraverso una nuova lente, senza dimenticare le sonorità moderne di Vasks.