L’Office National des Aéroports marocains ha lanciato un ambizioso progetto, denominato “Aéroports 2030”, volto a ripensare e rinnovare le infrastrutture aeroportuali del Paese. Questa iniziativa, che si inserisce nel contesto della preparazione per la Coppa del Mondo di calcio del 2030, mira a migliorare l’esperienza dei viaggiatori, riportando gli aeroporti marocchini agli standard internazionali e offrendo una gestione all’avanguardia.
Il piano di rinnovamento delle infrastrutture
Il piano “Aéroports 2030” prevede il rinnovamento e l’ampliamento dei principali scali del Marocco, con un focus particolare sull’aeroporto di Casablanca-Mohammed V. Questo hub, che attualmente ha una capacità di 14 milioni di passeggeri, dovrebbe aumentare la sua capacità a ben 35 milioni entro il 2029. L’obiettivo è quello di posizionare Casablanca come un punto di riferimento intercontinentale, in grado di collegare Africa, Europa, Asia e Americhe.
Non solo Casablanca: anche altri aeroporti marocchini come Marrakech, Agadir, Tangeri e Fez saranno oggetto di significativi lavori di espansione. Queste ristrutturazioni mirano a raddoppiare la capacità di ciascun scalo, rispondendo così alla prevista crescita del traffico aereo fino al 2030. La visione di Onda si concentra anche sulla creazione di ambienti più accoglienti e funzionali per i passeggeri.
Migliorare l’esperienza del passeggero
Un aspetto fondamentale dell’iniziativa “Aéroports 2030” è l’accento sull’esperienza del cliente. Sarà data particolare attenzione alle tecnologie più avanzate e ai progressi nella digitalizzazione, trasformando gli aeroporti in veri e propri spazi di vita. Ogni fase del viaggio – dal check-in all’imbarco – sarà ottimizzata per rendere l’esperienza del passeggero il più fluida possibile.
Sono previste innovative soluzioni tecnologiche che aiuteranno a gestire il flusso di passeggeri e a semplificare i processi, assicurando al contempo una maggiore sicurezza. La visione dietro a questo approccio è quella di creare aeroporti che non siano solo luoghi di transito, ma anche spazi dove i viaggiatori possono socializzare e godere di un’ambientazione confortevole.
Lo scalo di Agadir Al Massira: primato per l’espansione
Il primo scalo marocchino ad avviare i lavori di ampliamento sarà l’aeroporto di Agadir-Al Massira, che ha già registrato nel 2024 3,1 milioni di passeggeri, con una crescita del 36% rispetto all’anno precedente. Questo incremento evidenzia l’importanza crescente della località nel panorama turistico marocchino e rende necessarie opere di potenziamento delle infrastrutture per fare fronte a un futuro di crescita continua.
Grazie a “Aéroports 2030”, non solo si prevede un aumento esponenziale del volume di passeggeri, ma anche la creazione di maggiori opportunità di sviluppo economico per le regioni che ruotano attorno a questi hub. L’implementazione di questo piano ambizioso non solo valorizza il settore dei trasporti aerei in Marocco, ma va anche a rafforzare l’immagine del Paese come punto di riferimento nel turismo a livello internazionale.
Con questi impianti modernizzati, il Marocco punta a affermarsi non solo come meta turistica, ma anche come un importante snodo logistico per il commercio e la connettività tra continenti.