Il G7 di Fiuggi, presieduto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, si distingue non solo per le discussioni politiche ma anche per un menù che celebra le eccellenze gastronomiche italiane. Lo chef Alessandro Circiello ha progettato un menù che riflette la stagionalità e i prodotti tipici del territorio, promettendo ai partecipanti un’esperienza culinaria unica e autentica.
Una proposta gastronomica di qualità
Il menù predisposto per l’importante occasione si apre con un antipasto intrigante: l’Assoluto di Zucca, arricchito con i semi di zucca, Crumble di Marroni e Fontina di Alpeggio Dop. Questa combinazione di ingredienti non solo esalta i sapori ma racconta anche una storia di tradizione e innovazione. La scelta della zucca e dei marroni, tipici dell’autunno, sottolinea l’importanza di utilizzare prodotti freschi e locali.
A seguire, il Risotto mantecato all’Acqua di Fiuggi, pepe e petali di Carciofo romanesco. L’uso dell’Acqua di Fiuggi, rinomata fin dai tempi antichi per le sue proprietà, aggiunge un tocco distintivo al piatto. I petali di Carciofo romanesco, dal sapore delicato, completano un primo piatto pensato per deliziare il palato e stimolare i sensi.
L’eleganza del secondo piatto
Per il secondo, Circiello presenta un Filetto di vitello servito con Puntarelle, Broccolo romanesco, Fagioli di Atina Dop e Tartufo nero. Ogni elemento del piatto viene selezionato per le sue particolari qualità gastronomiche. Il vitello, tenero e succulento, è accompagnato da verdure fresche che richiamano la tradizione culinaria laziale. I Fagioli di Atina, rinomati per il loro sapore unico, e il profumato Tartufo nero fanno da contorno, rendendo il secondo piatto un’esperienza ricca e soddisfacente.
Un dolce finale sopraffino
Il menù si conclude con un dessert che non lascia spazio a compromessi: il Cremoso al Cioccolato di Modica IGP, decorato da Lamponi e Menta. Questo dolce è una vera celebrazione dei sapori, con il cioccolato di Modica che dona una nota intensa e avvolgente, mentre l’acidità dei lamponi e il profumo della menta aggiungono freschezza al piatto. Un finale dolce e raffinato per un evento di tale prestigio.
Un valore aggiunto: il coinvolgimento degli studenti
La cena si svolgerà all’interno della scuola Alberghiera di Fiuggi, un contesto che sottolinea l’importanza della formazione nel settore gastronomico. Lo chef Circiello ha deciso di coinvolgere gli studenti di cucina e di sala, offrendo loro l’opportunità di essere parte attiva di un evento di notevole rilevanza. Questa scelta rappresenta non solo un modo per formare futuri professionisti, ma anche un gesto significativo di condivisione e crescita.
Circiello ha sottolineato il suo onore nel rappresentare l’italianità attraverso la cucina in un contesto internazionale, portando in tavola prodotti di alta qualità e di straordinaria biodiversità, simboli della ricchezza agroalimentare italiana. In questo modo, il G7 non si limita a essere un incontro politico, ma diventa un’occasione per celebrare l’arte culinaria e la tradizione gastronomica del Paese.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Donatella Ercolano