Nel sabato sera del campionato di Serie A, il Milan ha dimostrato la sua forza schiacciando il Venezia per 4-0 allo stadio Meazza. Questa vittoria segna un'importante ripartenza per i rossoneri, in cerca di riscatto dopo un avvio di stagione deludente. Con prestazioni eccezionali di Theo Hernandez, Pulisic e Abraham, i milanesi hanno messo in mostra la loro attitudine offensiva, mentre i lagunari si sono trovati in difficoltà, chiudendo la partita con un uomo in meno.
Il match: una partita a senso unico
L’incontro, disputato in un clima festoso, ha visto il Milan dominare fin dai primi minuti. La squadra di Pioli ha iniziato forte, presentando una formazione ben organizzata e determinata a conquistare i tre punti. Al secondo minuto, Theo Hernandez ha sbloccato il punteggio con un bel diagonale che ha sorpreso il portiere del Venezia, Joronen. L'intera tifoseria rossonera ha esultato in piedi, evidenziando la netta differenza tra le due squadre.
Gol e azioni salienti del primo tempo
Dopo il vantaggio iniziale, il Milan non ha abbassato la guardia. Al 16' è arrivato il raddoppio. Fofana, al suo primo gol con la maglia rossonera, ha scavalcato Joronen di testa su un corner, sancendo un chiaro dominio della squadra di casa. Nonostante alcuni tentativi da parte del Venezia, come il tiro di Pohjanpalo al minuto 8, i rossoneri hanno controllato il gioco, evitando vere e proprie insidie.
Il momento clou del primo tempo è arrivato tra il 25' e il 29'. Pulisic ha segnato su rigore il terzo gol dopo un fallo su Abraham, anch'esso in area. Solo pochi istanti dopo, lo stesso Abraham ha avuto l'opportunità di marcare il punteggio sul 4-0 sempre dagli undici metri, con una decisione del VAR che ha confermato il contatto con Schingtienne. Con questo poker, il Milan ha messo in chiaro la sua intenzione di tornare protagonista in Serie A.
Il secondo tempo: controllo e gestione della partita
Nel secondo tempo, il Milan ha gestito bene il risultato, dimostrando una certa complicità nel gioco. Al 49' Loftus-Cheek ha creato un'opportunità per Leao, ma il portiere avversario è stato pronto a parare. Le sostituzioni hanno portato un po' di vivacità, ma le azioni degne di nota sono state scarse, con entrambe le formazioni che sembravano aver abbassato il ritmo.
L’espulsione che cambia la partita
Un turno di eventi significativi è avvenuto al 73', quando Nicolussi Caviglia del Venezia ha ricevuto un secondo giallo per un intervento falloso. Questa espulsione ha lasciato i lagunari in dieci, aggravando la loro già precaria situazione. Nonostante ciò, il Milan ha deciso di non forzare ulteriormente l'andamento della partita, mantenendo il possesso senza correre rischi.
Con la partita ormai in archivio, le due squadre hanno atteso il fischio finale senza ulteriori sussulti. Il Milan si prepara ora ad affrontare sfide cruciali, tra cui l'imminente esordio in Champions League contro il Liverpool e il tanto atteso derby con l'Inter.
Significato della vittoria per il Milan
Questa vittoria segna un cambio di rotta per il Milan, attualmente ottavo in classifica con cinque punti. Il trionfo di sabato sera offre ai rossoneri la fiducia necessaria per affrontare le sfide future. D'altro canto, il Venezia continua a lottare in fondo alla classifica, con solo un punto conquistato nelle prime giornate di campionato, segnalando la necessità di un pronto riscatto per ritrovare la stabilità in questo difficile avvio di stagione.
Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 da Marco Mintillo
