Il Milan ha realizzato una grande performance, sconfiggendo il Venezia con un netto 4-0 nel match d'anticipo della quarta giornata di Serie A, giocato allo stadio Meazza. La vittoria ha portato i rossoneri a un totale di cinque punti in classifica, mentre il Venezia rimane bloccato all'ultimo posto con un solo punto all'attivo. Questo incontro segna anche un cambio di marcia per i rossoneri, che si preparano ad affrontare importanti sfide future, tra cui l'imminente debutto in Champions League.
Una vittoria netta e convincente per il Milan
Inizio travolgente
Il Milan ha aperto le marcature già al secondo minuto di gioco, grazie a un’azione incisiva di Theo Hernandez. Recuperato un pallone nella tre quarti, il terzino francese ha avviato un’azione che lo ha visto protagonista: servito da Rafael Leao, è penetrato in area e ha calciato a rete, segnando il primo goal della serata. La freddezza sotto porta è stata dimostrata sin dai primissimi istanti, confermando le intenzioni della squadra di Pioli.
Gol e occasioni
Pochi minuti dopo il vantaggio, al 16’, Fofana ha raddoppiato con un colpo di testa su calcio d’angolo, segnando il suo primo gol con la maglia rossonera. L’inerzia della partita è completamente nelle mani del Milan, che continua a spingere. Al 25’, un’incredibile opportunità di estendere il vantaggio si è poi concretizzata in un rigore dopo un intervento falloso di Joronen su Abraham. Pulisic si è presentato dagli undici metri e ha portato il punteggio sul 3-0. Poco dopo, al 29’, Abraham ha messo a segno il quarto gol, nuovamente su rigore, dopo un contatto in area che ha costretto l'arbitro a intervenire con il VAR. La partita è di fatto in ghiaccio già alla mezz’ora.
Dominio totale
La prima frazione di gioco termina con un Monaco rossonero e un Venezia incapace di reagire. Gli ospiti, pur avendo avuto qualche occasione, come il tiro di Pohjanpalo all’8', non sono riusciti a trovare il giusto ritmo per impensierire la difesa milanista. La qualità e l'intensità dei padroni di casa hanno fatto la differenza, con un dominio che si è tradotto in un punteggio che racconta da solo l’andamento dell'incontro.
Il secondo tempo e la gestione del match
Un Milan controllato
Nella ripresa, il Milan ha continuato a gestire il gioco. Al quarto minuto del secondo tempo, Loftus-Cheek ha recuperato un pallone e ha servito Leao, la cui conclusione ha trovato la pronta risposta di Joronen. Da quel momento, il ritmo della partita è rallentato, con i rossoneri che hanno preferito gestire il possesso piuttosto che affondare ulteriormente il colpo.
Episodi chiave
Al 26’ del secondo tempo, gli arancioneroverdi hanno trovato il gol, ma il VAR ha annullato la rete a causa di un fallo di Nicolussi Caviglia all’inizio dell’azione. Il difensore, già ammonito, è stato espulso e ha lasciato il Venezia in dieci. Questa situazione ha ulteriormente complicato i piani di recupero per gli ospiti, che, seppur avessero talento in attacco, non sono riusciti a concretizzare le poche occasioni avute.
Un finale incolore
I minuti finali sono trascorsi senza ulteriori scossoni, con il Milan che ha effettuato diverse sostituzioni per preservare le energie in vista delle prossime sfide, inclusa quella di Champions League contro il Liverpool. Non ci sono state sorprese, e l'arbitro ha fischiato la fine di un incontro che ha mostrato una netta superiorità da parte dei rossoneri.
Il Milan si prepara dunque a un calendario che si fa più intenso, con la consapevolezza di poter contare su una prestazione convincente contro il Venezia, evento che potrebbe rappresentare un’inversione di tendenza per la formazione di Pioli. Nel frattempo, il Venezia dovrà lavorare urgentemente per risollevare la sua stagione, trovandosi in una posizione di classifica decisamente preoccupante.
Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 da Sofia Greco
