Il ministero delle infrastrutture punta sull'innovazione digitale: ecco come

Il ministero delle infrastrutture punta sull’innovazione digitale: ecco come

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, grazie ai fondi del Pnrr, modernizza il portale della Pubblica Amministrazione per migliorare l’accesso ai servizi e promuovere l’innovazione nel settore infrastrutturale.
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Il ministero delle infrastrutture punta sull'innovazione digitale: ecco come - Gaeta.it

Nel contesto della trasformazione digitale che coinvolge diversi settori pubblici e privati in Italia, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta impiegando i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per modernizzare il portale PA, rendendo i servizi pubblici più accessibili e innovativi. Francesco Baldoni, della direzione generale per la digitalizzazione del ministero, ha avuto un ruolo importante nel delineare le strategie di innovazione presentate nell’incontro intitolato “Innovazione e digitalizzazione nelle infrastrutture ferroviarie”. Questo evento, svoltosi al Politecnico di Milano, è stato organizzato dal Collegio ingegneri ferroviari italiani in collaborazione con il dipartimento di Energia dell’Ateneo e Harpaceas.

Fondi Pnrr e ammodernamento del portale Pa

I fondi del Pnrr rappresentano una risorsa fondamentale per il MIT nella sua iniziativa di digitalizzazione. L’obiettivo primario è quello di rendere il portale della Pubblica Amministrazione più efficace, migliorando l’accesso ai servizi e promuovendo l’innovazione tecnologica nel settore delle infrastrutture. All’incontro di Milano, Baldoni ha evidenziato l’importanza di questo progetto, sottolineando che l’ammodernamento del portale è un passaggio cruciale per garantire una maggiore efficienza operativa. Attraverso il rinnovamento, il ministero mira a semplificare le interazioni tra cittadini e servizi pubblici, facilitando anche l’accesso alle informazioni relative alle gare d’appalto e ai progetti infrastrutturali.

Il MIT intende sfruttare le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali per migliorare non solo la comunicazione con i cittadini, ma anche l’efficienza interna, ottenendo così una gestione più trasparente e responsabile dei fondi pubblici. Questo cambiamento non solo rappresenta un passo avanti verso la modernizzazione, ma è anche essenziale per rispondere alle sfide future nel settore delle infrastrutture, dove l’innovazione gioca un ruolo chiave.

La partecipazione italiana al progetto europeo Twineu

Un altro importante piano di digitalizzazione promosso dal MIT è la partecipazione al progetto europeo TwinEu, avviato nel 2024. Questo progetto ha come obiettivo la creazione di un “gemello digitale” pan-europeo, che consiste nella fusione di diversi digital twin locali. Questo approccio mira a garantire operazioni più sicure e resilienti sulle infrastrutture energetiche, con un focus particolare sulla promozione delle fonti rinnovabili.

Baldoni ha spiegato che il digital twin rappresenta una replica virtuale di processi, sistemi e infrastrutture, consentendo un monitoraggio continuo e una pianificazione ottimizzata. Grazie a questa tecnologia, è possibile simulare l’impatto delle energie rinnovabili e gestire adeguatamente le risorse, contribuendo così a un utilizzo più efficiente e sostenibile dell’energia. L’efficacia di tali sistemi digitali sarà fondamentale per favorire l’adozione di politiche ambientali più luminose in tutta Europa, evidenziando il ruolo proattivo dell’Italia nel contesto internazionale.

Aggiornamenti obbligatori per la Pa e il futuro del Bim

Un ulteriore passo verso la modernizzazione del settore delle infrastrutture è rappresentato dall’aggiornamento normativo nella Pubblica Amministrazione, che a partire da quest’anno richiede per le gare superiori ai 2 milioni di euro la definizione e l’attuazione di un piano specifico per la gestione degli strumenti hardware e software. In particolare, il ministero pone l’accento sul Building Information Modeling , una metodologia di progettazione che consente di realizzare modelli digitali volumetrici, facilitando la gestione delle opere attraverso tutta la loro vita utile.

L’inserimento del Bim nelle pratiche amministrative mira a garantire una maggiore coerenza nei processi decisionali, consentendo di prendere decisioni informate basate su dati reali e simulazioni accurate. Questa trasformazione non solo impactta positivamente sull’efficienza operativa, ma coinvolge anche una visione più integrata delle opere pubbliche, favorendo un approccio che tiene conto di tutte le fasi del ciclo di vita delle infrastrutture.

La digitalizzazione, dunque, non è solo un obiettivo strategico, ma rappresenta una necessità per innovare il modo in cui il MIT gestisce e realizza i progetti infrastrutturali. Con il supporto dei fondi del Pnrr e sotto l’egida di iniziative come TwinEu e l’implementazione del Bim, l’Italia si sta preparando a intraprendere un cammino decisivo verso un futuro più efficace e sostenibile nel settore delle infrastrutture.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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