Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano visita l'Arco di Costantino danneggiato da un fulmine

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano visita l’Arco di Costantino danneggiato da un fulmine

Il Ministro Della Cultura Genn Il Ministro Della Cultura Genn
Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano visita l'Arco di Costantino danneggiato da un fulmine - Gaeta.it

Questa mattina, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano si è recato a Roma per un’importante visita all’Arco di Costantino, monumento storico che ha subito un grave danno a causa di un fulmine il 3 settembre scorso. L’evento atmosferico ha provocato il distacco di un frammento dalla cornice angolare sud-occidentale del celebre arco. L’iniziativa mira a monitorare da vicino i lavori di restauro necessari a garantire la salvaguardia di un simbolo della cultura romana.

La visita del ministro e il sopralluogo

Dettagli dell’ispezione

Il sopralluogo di questa mattina ha visto la partecipazione del Ministro Sangiuliano e di Alfonsina Russo, Capo dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale. L’obiettivo principale della visita era quello di esaminare da vicino i danni subiti dall’Arco di Costantino e valutare l’andamento delle operazioni di recupero. Durante l’ispezione, il Ministro ha potuto osservare il lavoro instancabile delle squadre tecniche che stanno intervenendo sull’area per ripristinarne la sicurezza e il decoro.

La presenza del Ministero della Cultura sul campo sottolinea l’importanza di interventi tempestivi nella protezione del patrimonio artistico e storico italiano. La professionalità dei rilievi e delle operazioni di emergenza ha permesso di mitigare i danni e avviare un consolidamento delle strutture compromesse.

Il recupero dei frammenti

A seguito del fulmine, i tecnici e il personale del Parco archeologico del Colosseo si sono mobilitati rapidamente per raccogliere tutti i frammenti staccati e metterli in sicurezza. I detriti recuperati sono stati collocati in depositi idonei, ai quali sarà garantita una sorveglianza costante e un monitoraggio scientifico. Nelle prime ore del 4 settembre, sono stati avviati rilievi fotografici e sono state attuate procedure di messa in sicurezza, fondamentali per preservare ulteriormente la struttura storica.

L’intervento ha compreso anche l’utilizzo di una piattaforma elevatrice, fondamentale per accedere ai punti più difficili da raggiungere e rimuovere i frammenti ulteriormente danneggiati. Questo rapido intervento ha ridotto al minimo i potenziali danni derivanti da ulteriori intemperie.

Lavori di restauro e manutenzione

La manutenzione programmata

La parte danneggiata dell’Arco di Costantino rientra all’interno di un progetto di manutenzione straordinaria già in corso, volto a rivitalizzare la facciata meridionale del monumento. Questi lavori rappresentano un’importante iniziativa del Ministero per garantire la sicurezza e il decoro dell’Arco, considerato uno dei punti di riferimento storici di Roma. Dall’5 settembre, sono previsti nuovi interventi, tra cui l’installazione di ponteggi, per consentire una manutenzione accurata e sistematica dell’area interessata.

Alfonsina Russo ha fornito dettagli sulle operazioni in corso, confermando che “Siamo intervenuti con tempestività per recuperare i frammenti, ora in deposito e sottoposti ad analisi.” Durante le lavorazioni, verrà prestata particolare attenzione al riposizionamento dei frammenti staccati, il che dimostra l’impegno del Ministero nell’opera di restauro.

Impegno per il patrimonio culturale

L’attenzione dedicata all’Arco di Costantino evidenzia la volontà del Ministero di proteggere e valorizzare il patrimonio culturale. Questo intervento non solo rappresenta una risposta all’emergenza, ma è anche parte di un più ampio impegno nella salvaguardia dei monumenti storici italiani. La protezione del patrimonio culturale è fondamentale non solo per la memoria storica, ma anche per la crescita sociale e turistica delle città come Roma, che continuano ad attrarre visitatori da tutto il mondo.

L’Arco di Costantino, simbolo di epoche passate, continuerà a essere oggetto di cura e attenzione da parte delle istituzioni, grazie alla dedizione di professionisti che si prendono cura della nostra storia.

Change privacy settings
×