Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly: "Rafforzeremo il mercato vinicolo europeo"

Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly: “Rafforzeremo il mercato vinicolo europeo”

Il Ministro Lollobrigida annuncia strategie per espandere il mercato vinicolo italiano, puntando su semplificazione normativa ed etichettatura chiara, mentre la Commissione Europea offre supporto e misure promozionali.
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Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly: "Rafforzeremo il mercato vinicolo europeo" - Gaeta.it

In un contesto di forte interesse per il settore vinicolo, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha fatto sapere che l’Italia sta puntando sull’apertura di nuovi mercati, senza trascurare quelli già esistenti, in particolare il mercato statunitense. Le parole del ministro sono giunte durante un convegno che si è svolto il 7 aprile presso il padiglione del Masaf a Vinitaly, un’importante fiera dedicata al vino. In questo evento ha partecipato anche il Commissario europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen.

La necessità di adattarsi a un mercato in continua evoluzione

Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di adattarsi a un mercato vinicolo in continua evoluzione. Ha evidenziato che le aziende italiane devono avere accesso a strumenti flessibili e regole semplificate. Questi elementi sono essenziali per rispondere prontamente alle richieste del mercato. Il Ministro ha chiesto una riprogrammazione immediata dell’Organizzazione Comune di Mercato , una misura necessaria per promuovere il vino italiano in modo efficace.

In questo scenario, Lollobrigida ha anche espresso la necessità di rivedere il Green Deal europeo, auspicando la cancellazione di normative ritenute sovrastrutture ideologiche. Secondo lui, questo permetterebbe una maggiore apertura e competitività per il vino italiano. La richiesta di semplificazione delle norme si inserisce in un contesto più ampio di supporto al made in Italy, soprattutto in un mercato così delicato come quello agroalimentare.

L’etichettatura: un tema cruciale per il vino

Un altro punto centrale del discorso riguarda l’etichettatura dei prodotti vinicoli. Lollobrigida ha evidenziato la necessità di fornire informazioni chiare ai consumatori. Le etichette devono garantire che le persone possano comprendere che cosa stanno acquistando, rafforzando così la loro fiducia nel prodotto. “Dobbiamo adottare un’etichettatura unica e uniforme”, ha affermato. L’intento è quello di fornire informazioni utili senza cercare di orientare le scelte dei consumatori in modo ideologico.

Questo approccio mira a tutelare il benessere del consumatore, l’ambiente e la qualità del lavoro. L’idea è di promuovere una cultura della trasparenza, permettendo ai clienti di sapere esattamente cosa contiene il vino che scelgono. Si tratta di un passo importante verso una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori e di un’opportunità per i produttori italiani di distinguersi in un mercato competitivo.

Supporto della Commissione Europea: nuove opportunità per il settore

Anche il Commissario europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, ha offerto il suo supporto al settore vinicolo, esprimendo ottimismo sulla situazione attuale. Hansen ha dichiarato che la Commissione è pronta ad adottare un pacchetto di misure che sosterrà le azioni promozionali per il vino, che dovrebbe vedere la luce entro la fine dell’autunno. Questo intervento è considerato cruciale in un periodo storicamente delicato per i produttori di vino.

Un altro aspetto toccato da Hansen è il problema dei dazi americani, i quali stanno influenzando negativamente sia gli agricoltori europei che quelli americani. “I dazi non servono a nessuno”, ha detto, invitando a una revisione della situazione. La necessità di una de-escalation è stata sottolineata, con la speranza che prevalga il senso comune per un’armonizzazione delle politiche fiscali a livello internazionale.

In questo contesto, la collaborazione tra governi e istituzioni europee si fa fondamentale per affrontare le sfide attuali del settore vinicolo e capitalizzare sulle opportunità future.

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