Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly: un impegno per la qualità dei vini italiani

Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly: un impegno per la qualità dei vini italiani

Vinitaly 2023 a Verona riunisce esperti del settore vitivinicolo, con il Ministro Lollobrigida che sottolinea l’importanza di proteggere e promuovere le eccellenze italiane attraverso innovazione e collaborazione.
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Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly: un impegno per la qualità dei vini italiani - Gaeta.it

L’appuntamento annuale di Vinitaly a Verona è tornato a riunire i protagonisti del settore vitivinicolo, e il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di tutelare e promuovere la qualità delle produzioni italiane. La 57a edizione della celebre manifestazione, che si svolge presso Veronafiere, è stata inaugurata con l’avvio di iniziative istituzionali nello stand del Masaf, dove il Ministero intende favorire incontri e dialoghi con i vari attori del Sistema Agricoltura.

Un appello alla collaborazione

Durante il suo intervento, Lollobrigida ha lanciato un invito alla collaborazione tra tutti i principali attori del settore, sottolineando la necessità di affrontare le sfide comuni. “Dobbiamo lavorare insieme per superare ogni difficoltà. Proteggere i nostri prodotti, promuoverli e facilitare la produzione delle nostre eccellenze sono le principali linee d’azione”, ha dichiarato. Il Ministro ha tracciato un quadro di riferimento che ruota attorno a tre pilastri fondamentali: produzione, protezione e promozione. Ha specificato che azioni concrete sono già state avviate, mirate a sostenere un settore che rappresenta una parte cruciale dell’identità e dell’economia italiana.

Programma di incontri e analisi del contesto

Un aspetto significativo di Vinitaly è rappresentato dal programma di incontri dedicati a esplorare il contesto attuale del settore vitivinicolo. Questi eventi, ospitati all’interno del padiglione del Masaf, hanno visto la partecipazione di esperti e operatori strategici, impegnati a discutere le sfide e le potenzialità del comparto. L’analisi degli strumenti a disposizione dei produttori, unita a una riflessione sulle prospettive future, è considerata essenziale. La presenza di rappresentanti di enti e istituti di ricerca contribuisce a rafforzare l’importanza di un approccio integrato e collaborativo.

Innovazione e sostenibilità nella filiera vitivinicola

La ricerca di soluzioni innovative per sostenere e potenziare la filiera vitivinicola è stata al centro di una delle sessioni. Il Crea ha presentato i risultati degli ultimi studi, al fine di affrontare il cambiamento climatico e le sue conseguenze sulla viticoltura. In particolare, sono state illustrate ricerche riguardanti metodi di prevenzione contro danni alla vendemmia. Questi studi hanno evidenziato l’efficacia di pratiche agronomiche corrette e di interventi basati su intelligenza artificiale e tecnologie digitali, cruciali per i viticoltori nella gestione delle loro colture.

Tavola rotonda su dati e pianificazione

Un’altra tavola rotonda organizzata da ISMEA ha esplorato il tema degli strumenti a supporto della pianificazione nel settore. Si è discusso, in particolare, del protocollo di intesa firmato tra l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e il Consorzio di tutela DOC delle Venezie. Questa iniziativa mira a generare dati e analisi utili per le aziende vitivinicole, per permettere loro di interpretare le dinamiche di mercato. I partecipanti hanno concordato sull’importanza di disporre di informazioni affidabili per rendere la filiera più competitiva.

Promozione del vino nei mercati esteri

Un argomento di grande rilevanza durante Vinitaly è stata la misura OCM, che riguarda la promozione del vino nei Paesi Terzi. L’incontro, organizzato da Agea, ha approfondito la distribuzione dei fondi europei e le modalità per semplificare le procedure, rendendo più efficiente l’operatività delle iniziative. La promozione dei vini italiani all’estero è vista come una naturale evoluzione delle strategie del Ministero, tesa a incentivare l’export e a valorizzare una produzione di alta qualità.

Il programma del Masaf proseguirà nei giorni a venire, affrontando ulteriori temi di rilevanza per il settore vinicolo. Parallelamente, l’esperienza espositiva “The Reason Wine” offre ai visitatori un coinvolgente viaggio sensoriale alla scoperta dei valori che rendono il vino italiano così apprezzato a livello globale.

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