Il misterioso caso delle collane a Sanremo 2025: tra storia e polemiche di moda

Il misterioso caso delle collane a Sanremo 2025: tra storia e polemiche di moda

Il Festival di Sanremo 2025 ha acceso polemiche sui gioielli indossati dagli artisti, con Tony Effe costretto a rinunciare a una collana per evitare pubblicità occulta e Damiano David che ha suscitato dibattiti sulla moda.
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Il misterioso caso delle collane a Sanremo 2025: tra storia e polemiche di moda - Gaeta.it

La kermesse musicale di Sanremo ha sempre attirato l’attenzione non solo per la musica, ma anche per l’abbigliamento e i gioielli indossati dai protagonisti. Quest’anno, un episodio ha scatenato accese discussioni riguardanti i gioielli, un argomento che ricorda l’antico affare della collana di Maria Antonietta. È accaduto durante la terza serata, quando il rapper Tony Effe ha dovuto rinunciare a una collana per evitare un caso di pubblicità occulta. Scopriamo insieme la trama di questo intrigante episodio.

Le polemiche sulla collana di Tony Effe

La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha visto protagonista Tony Effe, celebre rapper italiano, che è stato costretto a cambiare il suo look poco prima di salire sul palco. La collana a cui ha dovuto rinunciare era una prestigiosa creazione di Tiffany&Co., proveniente dalla collezione HardWear. Il motivo di questo cambiamento forzato? Un eccesso di riconoscibilità che avrebbe potuto generare un episodio di pubblicità occulta, una questione delicata secondo le regole del festival.

Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time della Rai, ha spiegato l’operato della rete nel corso di una conferenza stampa, evidenziando come la scelta di impedire a Tony di indossare la collana fosse in linea con il rispetto delle normative sul prodotto e sulla pubblicità. L’artista, nonostante il disguido, non si è lasciato scoraggiare: durante la serata delle cover ha indossato un’altra creazione sempre di Tiffany, optando per una collana d’oro dal design che ricorda un foulard, dal valore di 50mila euro.

Non solo un cambio di accessori, ma anche un gesto simbolico. Per sorprendere il pubblico, ha deciso di attaccare a pantaloni un’ulteriore creazione della Maison, una collana d’oro giallo con pavé di diamanti del valore di ben 264mila euro. Sommandoli, il costo dei gioielli indossati durante la serata ha raggiunto un impressionante totale di 314mila euro, rendendo Tony Effe uno dei personaggi più discussi del festival.

Damiano David e i gioielli Bulgari

Non solo Tony Effe ha catalizzato l’attenzione dei media e del pubblico. Un altro artista in mostra è stato Damiano David, ex frontman dei Måneskin, che durante la seconda serata è apparso sul palco indossando un’elegante creazione di Bulgari. La scelta del prestigioso brand non è passata inosservata, attirando l’ammirazione di molti, ma anche sguardi critici sulla natura commerciale del suo look.

L’outfit di Damiano non ha fatto altro che alimentare la conversazione riguardo il confine sottile tra moda e pubblicità in un evento di tale portata. Già da diverse edizioni, il Festival di Sanremo sembra vivere in un equilibrio precario tra l’arte e il marketing, ed esibizioni come quella di Damiano David dimostrano come i gioielli di alta moda possano influenzare l’immagine e la percezione degli artisti.

Achille Lauro e Clara: scintille di moda sul palco

Un’altra coppia di artisti che ha scatenato l’attenzione durante il Festival è stata quella composta da Achille Lauro e Clara. Entrambi hanno indossato collane firmate Damiani, marchio di eccellenza dell’arte orafa italiana. La scelta del brand ha suscitato un forte richiamo all’attenzione, non solo per il prestigio del nome ma anche per il valore dei pezzi indossati.

Achille Lauro, famoso per le sue scelte audaci, ha colpito il pubblico con un pezzo esclusivo dalla straordinaria valutazione di 300mila euro. Gli appassionati di moda e i seguaci del festival si sono trovati a discutere non solo della musica, ma anche del modo in cui questi artisti riescono a rappresentare la cultura e la moda italiana attraverso i loro outfit.

La serata ha dimostrato che i gioielli, al di là del loro valore materiale, possono raccontare storie, evocare emozioni e suscitare vibrazioni uniche nel pubblico, trasformando il palcoscenico di Sanremo in un vero e proprio palcoscenico di alta moda. Questo ambiente pulsante di creatività e passione rappresenta non solo la musica, ma anche lo stile e l’identità di un intero paese.

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