La realtà di numerosi italiani truffati in Brasile da un’organizzazione criminale affiora dalle denunce dell’avvocato Nunzio Bevilacqua, un uomo che ha deciso di rompere il silenzio per denunciare un’operazione truffaldina di vasto respiro. Affiancato dall’avvocato brasiliano Edson Ribeiro, Bevilacqua ha condiviso dettagli inquietanti riguardanti un presunto schema chiamato “schema matriarca”, che coinvolge una rete di reclutatori e frodi legate alla nascita di figli non legittimi. Questo articolo esplorerà i vari aspetti del caso e le possibili implicazioni legali per i coinvolti.
cosa è lo schema matriarca?
Un’organizzazione criminale ben organizzata
Secondo quanto rivelato dall’avvocato Ribeiro, il caso di Bevilacqua rappresenta un esempio emblematico di una truffa ben orchestrata. La vittima inizialmente si è trovata coinvolta con una donna italo-brasiliana, identificata come Bárbara, che si era presentata su Preply.com, un portale per insegnanti. L’intento iniziale era quello di raggirare Bevilacqua presentandosi come un’insegnante di portoghese. Tuttavia, dopo un’accurata indagine, il legale è giunto alla conclusione che si trova di fronte a un vero e proprio schema fraudolento.
Meccanismo della truffa
Lo “schema matriarca” implica l’identificazione di uomini italiani facoltosi, considerati particolarmente vulnerabili, attraverso profili online utilizzati dalle reclutatrici. Questo processo ha lo scopo di coinvolgere questi uomini in relazioni potenzialmente illusorie, con la promessa di una famiglia e della nascita di un figlio. Tuttavia, il meccanismo nasconde un obiettivo più sinistro: ingannare le vittime affinché pongano la loro fiducia e le loro risorse economiche nelle mani dell’organizzazione.
come funziona il piano di frode?
Il ruolo di ÁLVARO e le inseminazioni
Un elemento centrale dello schema è rappresentato dalla figura di Álvaro, descritto come un leader carismatico dell’organizzazione, dotato di presunti poteri straordinari. Le donne reclutate, dopo essere state inseminate, devono convincere gli uomini, con cui hanno intrattenuto rapporti, che i nascituri sono figli legittimi. Questo inganno si fonda su una rete complessa di medicalizzazione e documentazione fraudolenta, che viene sfruttata per intimidire le vittime e costringerle a pagare somme di denaro.
Strategie di intimidazione
Le vittime non che manifestano il sospetto o il dubbio sono soggette a minacce e false denunce. Ribeiro ha segnalato che il caso di Bevilacqua non è isolato, ma parte di un’operazione più ampia che utilizza tecniche intimidatorie per mantenere il controllo sulle vittime. Il timore di ritorsioni e l’assenza di prove concrete a difesa rendono la situazione altamente precaria per gli uomini coinvolti.
chi sono i membri dell’organizzazione?
Il complesso tessuto della rete
L’organizzazione non è composta solamente da donne ingannatrici, ma ha un’architettura diversificata che merita un approfondimento. Ribeiro ha sottolineato l’importanza di identificare anche altre figure chiave, tra cui ostetriche, medici e complici che contribuiscono attivamente a creare la documentazione necessaria per attestare la paternità falsificata. Questa rete si espande lungo una vasta fascia di professionisti pronti a collaborare per portare avanti il piano criminoso.
Il potere della magia nera
Un aspetto sorprendente emerso dall’indagine è il presunto utilizzo della magia nera come mezzo di controllo e persuasione nei confronti dei membri e delle vittime dell’organizzazione. La figura della Matriarca, una sorta di leader mistica, gioca un ruolo cruciale nell’attrarre e mantenere le reclutate legate al gruppo.
quali potrebbero essere le conseguenze delle indagini?
Implicazioni legali e politiche
La portata del caso Bevilacqua porta con sé potenziali strascichi a livello legale e sociale. Le indagini, già avviate, potrebbero scoprire collegamenti non solo tra le vittime e l’organizzazione ma anche con figure di rilievo in Brasile. Ribeiro ha citato l’interrogatorio di Izabel de Oxum, una maga influente, suggerendo che l’inchiesta potrebbe rivelare un network molto più esteso.
Collaborazione internazionale e prossimi passi
Le autorità sono chiamate a collaborare, sia in Brasile che in Italia, per garantire che le indagini siano svolte con attenzione e che le vittime ricevano supporto. Ribeiro ha ribadito l’importanza di una ricerca rigorosa affinché si possa giungere a una verità che, al momento, resta sepolta in un mare di intimidazioni e silenzi. Il futuro di questa indagine rappresenta un’ulteriore sfida nella lotta contro truffe internazionali, tradendo l’intenzione di scoprire e smascherare una verità inquietante e rischiosa.