La costatazione amichevole di incidente, nota come Cid, continua a esistere in formato cartaceo, contrariamente alla proposta di una versione completamente digitale. L’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, ha concluso di mantenere il documento tradizionale dopo un’analisi con diversi stakeholders. Scopriamo nel dettaglio le ragioni di questa decisione e le implicazioni per automobilisti e compagnie assicurative.
La decisione dell’Ivass: analisi e consultazione
L’Ivass ha condotto una consultazione tra i principali attori nel settore delle assicurazioni, prima di decidere di mantenere la costatazione amichevole di incidente in formato cartaceo. La scelta è stata influenzata anche dalla partecipazione attiva delle associazioni dei consumatori. In questo contesto, l’associazione Assoutenti ha sollevato preoccupazioni riguardo all’uso esclusivo di un’app per la gestione del Cid, sottolineando che circa l’80% dei 1,8 milioni di incidenti stradali viene gestito tramite il modulo cartaceo. Secondo Assoutenti, una soluzione solo digitale avrebbe potuto svantaggiare gli automobilisti più anziani, spesso meno esperti nell’uso della tecnologia.
Oltre alla preoccupazione per le competenze digitali, sono emersi anche altri due problemi significativi. Il primo riguarda la privacy, poiché un modulo online può risultare più suscettibile a violazioni rispetto a un formato cartaceo. Il secondo problema è legato alla portabilità del documento: in caso di cambio di assicurazione, sarebbe necessaria anche una modifica dell’app, creando ulteriori complicazioni per l’utente.
Le opinioni dei periti, rappresentati dall’associazione Aiped, si sono allineate a quelle dei consumatori, evidenziando come una transizione verso una dematerializzazione del Cid avrebbe potuto creare confusione nelle pratiche di sinistro.
La gestione del sinistro e l’offerta della compagnia
Riguardo alla modalità di presentazione del modulo per la denuncia di sinistro, l’Ivass ha specificato che la consegna può avvenire sia in formato cartaceo che su supporto durevole come un file PDF. Questa scelta intende rispondere alle diverse esigenze dei contraenti, garantendo una certa flessibilità nella gestione delle pratiche assicurative.
In aggiunta a questa possibilità , è prevista anche l’attivazione di una app o di una webapp da parte delle compagnie di assicurazione, per facilitare la formazione della denuncia come documento informatico. Tuttavia, l’utilizzo di queste nuove tecnologie resta opzionale, consentendo agli automobilisti di scegliere la modalità che ritengono più comoda.
L’approccio dell’Ivass mira a mantenere un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e la tutela delle esigenze degli utenti, specialmente quelli meno familiari con le nuove tecnologie. In tal modo, si cerca di preservare l’efficacia della procedura di costatazione amichevole di incidente senza compromettere la praticità per i consumatori.
Questo conservatorismo nell’approccio al Cid evidenzia una certa cautela da parte delle istituzioni rispetto all’adozione di nuove soluzioni digitali, riflettendo un ampio dibattito sulla digitalizzazione dei processi burocratici in un settore dove la sicurezza e la praticità sono fondamentali per gli utenti.