Il 2024 rappresenta un anno significativo per il Museo Civico Archeologico di Bologna, che festeggia il trentesimo anniversario del riallestimento della sua Sezione Egizia. Un traguardo importante che sottolinea il valore della collezione, tra le più rilevanti in Italia e in Europa, e l’impegno del museo nel promuovere la storia e la cultura di una delle civiltà più affascinanti del mondo antico. Per l’occasione, sono previste una serie di eventi e iniziative che permetteranno ai visitatori di esplorare questa straordinaria eredità culturale.
La Sezione Egizia: un viaggio attraverso la storia
L’allestimento originale e il trasferimento nel 1994
La Sezione Egizia del Museo Civico Archeologico è stata inizialmente presentata al primo piano del museo, dove era accessibile ai visitatori. Questo spazio era dedicato a una collezione straordinaria, costituita da circa 3.500 oggetti, ognuno con un valore storico e archeologico inestimabile. Tuttavia, nel 1994, la direzione del museo decise di trasferire l’intera collezione al piano interrato. Questa decisione mirava a creare un percorso di visita più coerente, che permettesse di scoprire l’evoluzione dell’arte e della cultura egiziana dall’Antico Regno fino all’Epoca Tarda.
Il nuovo allestimento ha consentito di organizzare gli oggetti in un modo che raccontasse la storia egiziana in modo cronologico e tematico. I visitatori possono così intraprendere un viaggio nel tempo, ammirando reperti artistici e manufatti quotidiani che rivelano l’evoluzione della civiltà lungo secoli.
Un patrimonio culturale di rilevanza internazionale
La collezione egiziana del museo di Bologna è riconosciuta non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Essa comprende mummie, strumenti di scrittura, statue, amuleti e una varietà di oggetti che illustrano la vita quotidiana e le credenze religiose degli antichi egizi. Gli oggetti sono stati raccolti nel corso di diversi decenni e sono stati oggetto di studi approfonditi da parte di archeologi e storici dell’arte.
Le caratteristiche uniche di questa collezione la rendono un’attrazione per studiosi e turisti. Può offrire spunti di riflessione sulle influenze della civiltà egizia nel mondo contemporaneo e sul suo impatto duraturo nella cultura occidentale.
Iniziative per festeggiare il trentennale
Rassegna ‘Il Medagliere si rivela’
In occasione del trentesimo anniversario, il museo ha organizzato una serie di eventi. Uno dei più interessanti è la rassegna ‘Il Medagliere si rivela’, che si svolgerà dal 18 settembre al 16 dicembre. Questa mostra offre l’opportunità di scoprire la ricca collezione numismatica del museo, mettendo in luce il legame tra la numismatica e la cultura egizia.
Durante il quarto appuntamento della rassegna, intitolato ‘Suggestioni culturali e sopravvivenze’, sarà esposta una selezione di circa venti medaglie coniate tra il XV e il XIX secolo. Questi pezzi non solo rappresentano un’importante testimonianza della tradizione artistica e culturale del periodo, ma anche delle iconografie che dimostrano il perdurare dell’influenza egizia nella cultura europea.
Dettagli sulla mostra e accesso al pubblico
Curata da un team di esperti composto da Paola Giovetti, Laura Marchesini e Daniela Picchi, la mostra è aperta al pubblico con ingresso libero, permettendo così a tutti di esplorare questo straordinario patrimonio culturale. I visitatori possono accedere all’atrio del museo durante gli orari di apertura, rendendo l’evento un’occasione ideale per approfondire la storia e l’arte egiziana in un contesto stimolante e informativo.
Con queste iniziative, il Museo Civico Archeologico di Bologna si impegna a celebrare un’importante pietra miliare della sua storia, rendendo omaggio a un’eredità culturale che continua a affascinare generazioni di visitatori.