Il museo emblema di terzigno ospita la mostra "dipingere il paesaggio": un viaggio tra natura e arte

Il museo emblema di terzigno ospita la mostra “dipingere il paesaggio”: un viaggio tra natura e arte

La mostra “Dipingere il paesaggio” al Museo Emblema di Terzigno, dal 28 marzo al 31 luglio 2025, unisce arte e natura con opere di Salvatore Emblema e attività interattive per i visitatori.
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Il museo emblema di terzigno ospita la mostra "dipingere il paesaggio": un viaggio tra natura e arte - Gaeta.it

La mostra “Dipingere il paesaggio”, in programma presso il Museo Emblema di Terzigno, offre ai visitatori un’esperienza unica che unisce arte e natura. Questo evento, che celebra l’equinozio di primavera, è stato ideato da Salvatore Emblema, un’artista noto per la sua ricerca sui materiali naturali, e curato da Renata Caragliano ed Emanuele Leone Emblema. Organizzato dalla Regione Campania e realizzato da Scabec nell’ambito del progetto Campania by Night, l’esposizione è aperta dal 28 marzo al 31 luglio 2025.

Il percorso espositivo: una combinazione di materiali e colori

Nell’ex casa-studio di Emblema, la mostra si concentra su un’opera emblematicamente intitolata “Dipingere il paesaggio”, realizzata tra il 1967 e il 1973. Questa pieza è caratterizzata da un insieme di fascine di rami di castagno rivestiti di un particolare blu, noto come “Blu Emblema”. La scelta di questo colore non è casuale: rappresenta il legame profondo dell’artista con il paesaggio vesuviano, un elemento centrale della sua ricerca creativa. I visitatori potranno quindi immergersi in un ambiente che non solo espone opere, ma racconta anche la storia di un intervento artistico sul territorio, documentato attraverso fotografie che mostrano Emblema mentre interviene sugli alberi di pino con pigmenti naturali di vari colori come rosa, bianco e verde.

La mostra include una selezione di opere che risalgono principalmente agli anni Sessanta e Settanta, esposte in modo innovativo sia all’interno che all’esterno del museo. L’allestimento, che integra materiali industriali e prefabbricati in metallo, crea un dialogo diretto con l’ambiente circostante, un aspetto che rende l’arte di Emblema particolarmente evocativa e attuale.

Attività e performance: un ricco programma culturale

Inaugurata con una performance musicale dell’artista Dada’, la mostra offre molto di più di un’esperienza visiva. Durante tutta la sua durata, sono previsti percorsi didattici e visite guidate gratuite, che si adattano a un pubblico variegato. Il 4 maggio, ad esempio, si svolgerà un evento speciale con la presentazione del libro di poesie “La seconda vita del desiderio” di Enzo Ragone, edito da Interno Libri. Questa combinazione di arte visiva e letteratura offre un’occasione unica per riflettere sulla relazione tra natura e cultura.

Tra le iniziative proposte, un’esperienza immersiva che stimola i visitatori a esplorare il confine labile tra internità ed esterità. Dopo la visita, gli ospiti sono invitati a selezionare le opere esposte in un’attività interattiva che prevede l’uso di un tavolo tattile digitale, dove sarà possibile caricare una fotogallery virtuale delle opere. Questo approccio non solo rende la visita coinvolgente, ma promuove anche un’esperienza collettiva e condivisa.

Accesso e orari: visitare la mostra “dipingere il paesaggio”

La mostra ha ingresso gratuito e sarà accessibile al pubblico dal lunedì al venerdì, con orari dedicati: 9.30-13.00 e 14.30-18.30. Per due giorni speciali, sabato 29 e domenica 30 marzo, il museo prolungherà l’orario di apertura, permettendo di visitare dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Per le visite guidate e le attività interattive, è necessaria la prenotazione sul sito ufficiale del museo, garantendo così un’esperienza senza intoppi mentre si esplorano il talento di Emblema e il legame intricato tra arte e ambiente.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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