Il famoso dipinto ‘Narciso’ di Caravaggio, dopo 26 anni di assenza dalla Lombardia, si prepara a tornare per un evento unico. L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Costruiamo il futuro, si svolgerà dal 26 ottobre al 29 novembre a Villa Confalonieri, a Merate, in provincia di Lecco. Sarà un’opportunità imperdibile per il pubblico locale di ammirare un capolavoro dell’arte barocca, in un contesto che celebra la cultura e il suo accesso per tutti. L’iniziativa è stata presentata presso il Ministero della Cultura, dove il ministro Alessandro Giuli ha evidenziato l’importanza di una visione multicentrica della cultura italiana.
La mostra dedicata al ‘Narciso’
L’esposizione ‘Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande arte in Brianza’ sarà la prima occasione per il pubblico brianzolo di vedere l’opera di Michelangelo Merisi in un’area della Lombardia che ha una forte connessione culturale con il maestro, nonostante Caravaggio abbia trascorso la maggior parte della sua carriera a Roma. Il quadro, attualmente ospitato a Palazzo Barberini, rappresenta non solo un’importante testimonianza artistica, ma anche un modo per avvicinare la comunità al patrimonio culturale.
La scelta di Merate come location per l’esposizione è strategica e simboleggia un tentativo di riportare l’arte al centro delle piccole e medie comunità . Giuli ha sottolineato come la cultura debba essere vista come una “porta d’accesso universale” e ha affermato l’importanza di superare la dicotomia tra centro e periferie. La mostra sarà gratuita e rappresenterà un’occasione per avvicinare il pubblico, rendendo l’arte accessibile a tutti, un aspetto ribadito con forza dal ministro durante la conferenza.
Risposte alle polemiche politiche
Durante la presentazione, il ministra ha affrontato le critiche sollevate da alcuni membri del Movimento 5 Stelle, i quali hanno accusato l’iniziativa di essere influenzata da interessi politici legati al presidente della fondazione, Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. Giuli ha rassicurato che la mostra è un gesto dedicato ai cittadini di Merate, che potranno usufruire gratuitamente del capolavoro, sottolineando come l’arte debba trascendere le strumentalizzazioni politiche.
La dichiarazione del ministro ha messo in evidenza l’importanza della cultura come elemento di coesione sociale. Ha ribadito che ogni polemica può essere evitata se si considera il valore intrinseco dell’arte e il suo impatto positivo sulle comunità . Lupi stesso ha sostenuto l’idea che la cultura contribuisce a valorizzare e unire i territori, citando come esempio il successo di una mostra precedente nella sua città natale, caratterizzata da un’affluenza di oltre diecimila visitatori.
Iniziative per i giovani e il concorso dedicato alla luce
In concomitanza con l’esposizione del ‘Narciso’, sono previste diverse iniziative dedicate ai giovani del territorio. Tra queste, spicca un concorso focalizzato sull’importanza della luce, un tema centrale nel lavoro di Caravaggio. Il concorso è destinato a scuole e oratori locali, con un montepremi di 20mila euro dedicato a rinforzare l’attività didattica. Questo approccio mira non solo a valorizzare l’arte, ma anche ad incoraggiare la creatività e l’interesse dei giovani verso la cultura.
Inoltre, le classi che si distingueranno per originalità e creatività avranno l’opportunità di partecipare a un laboratorio digitale, il quale sarà dotato di 15 iPad. Questa iniziativa rappresenta un ponte tra l’arte classica e le tecnologie moderne, sottolineando il ruolo educativo dell’esposizione e il desiderio di coinvolgere attivamente le nuove generazioni nel dialogo culturale. Le iniziative proposte non solo arricchiscono l’esperienza della mostra, ma sostengono un’importante missione educativa, preparando i giovani a interagire con il patrimonio artistico e culturale in modo significativo.