Il Nastro Rosa Tour della Marina Militare: Una Regata Che Celebra L'Italia Dal Mare

Il Nastro Rosa Tour della Marina Militare: Una Regata Che Celebra L’Italia Dal Mare

Il “Marina Militare Nastro Rosa Tour” 2023, che si svolgerà da Genova a Venezia, unisce sport e cultura per promuovere la bellezza italiana e il patrimonio marittimo attraverso la vela.
Il Nastro Rosa Tour della Mari Il Nastro Rosa Tour della Mari
Il Nastro Rosa Tour della Marina Militare: Una Regata Che Celebra L'Italia Dal Mare - Gaeta.it

Il “Marina Militare Nastro Rosa Tour” è tornato, e questa edizione promete di essere un’importante vetrina per la bellezza del nostro Paese e per il brand Marina Militare. Presentato a Trieste in concomitanza con la prima tappa del Mediterraneo della storica nave scuola Amerigo Vespucci, l’evento è parte di un’iniziativa che da anni unisce sport, cultura e promozione del territorio.

Dettagli e programma del tour

La quinta edizione di questo tour avrà inizio a Genova l’8 giugno e si concluderà a Venezia il 13 luglio. Un’importante novità di quest’anno è il cambio di direzione rispetto alle edizioni precedenti: ora la regata si svolgerà da ovest verso est. Le città toccate dal tour metteranno in risalto l’italianità, ma anche le meraviglie naturali e culturali che il mare ha da offrire. A novembre, ci sarà una regata no stop “Marina Militare Nastro Rosa Tour Veloce“, che partirà da Venezia per tornare a Genova, estendendo l’esperienza delle competizioni velistiche.

L’organizzazione di questa manifestazione è curata da Difesa Servizi spa in collaborazione con la Marina Militare e SSi Sports & Events. Al contempo, il supporto della Federazione Italiana Vela, il patrocinio del Coni e la partnership con la Rai arricchiscono ulteriormente il profilo e la visibilità dell’evento. Le tappe estive saranno rivelate in un secondo momento, aggiungendo un elemento di attesa e curiosità tra i fan del sailing sport.

I partecipanti e le imbarcazioni

Il tour di quest’anno vedrà la partecipazione di circa 30 imbarcazioni suddivise in tre diverse classi: inshore, offshore e board. Ogni imbarcazione prende il nome da un faro italiano, simbolo di orientamento e sicurezza nel mare. Questa scelta non è casuale, bensì è pensata per evidenziare il patrimonio marittimo del nostro Paese e il legame tra l’umanità e i mari.

Tra i partecipanti, ci saranno 40 atleti provenienti da equipaggi internazionali e diversi equipaggi militari, tra cui membri della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e della Guardia di Finanza. Interesse globale è manifestato da atleti di ben 16 nazioni, che dimostrano quanto la vela possa essere un linguaggio universale in grado di unire culture e tradizioni diverse.

Il contrammiraglio Roberto Bottazzi Schenone, capo dell’ufficio vela della Marina, ha sottolineato l’importanza della vela nella formazione e trasmissione di valori tra i militari. Questi principi sono essenziali non solo per la crescita personale e professionale, ma anche per sviluppare un forte spirito di squadra e solidarietà.

L’impatto sociale e culturale del tour

L’obiettivo principale del “Marina Militare Nastro Rosa Tour“, come chiarito da Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa Servizi, è quello di espandere il bacino d’utenza della vela e farla conoscere oltre i confini dei circoli tradizionali. L’evento non è solo una regata, ma è anche un’opportunità per far conoscere l’Italia attraverso il mare, promuovendo le destinazioni costiere e quelle interne interconnesse da vie navigabili.

La regata rappresenta un modo per valorizzare i territori, mostrando la bellezza dei paesaggi italiani dal mare, e incoraggiando le persone a interagire con l’ambiente acquatico. L’iniziativa si inserisce in un trend più ampio di promozione della sostenibilità e dell’ecologia marina, elementi sempre più centrali nell’agenda culturale e sociale del Paese.

Con un forte coinvolgimento della comunità e la crescente partecipazione internazionale, il “Marina Militare Nastro Rosa Tour” si prepara a essere una manifestazione di grande richiamo, capace di attrarre non solo appassionati di vela ma anche turisti e cittadini curiosi di scoprire le meraviglie italiane.

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