Il nuovo album di Rosa Feola celebra Niccolò Piccinni, maestro dell'opera napoletana del Settecento

Il nuovo album di Rosa Feola celebra Niccolò Piccinni, maestro dell’opera napoletana del Settecento

Rosa Feola presenta “Son regina e sono amante”, un album dedicato a Niccolò Piccinni, riscoprendo il repertorio operistico napoletano del Settecento con la Cappella Neapolitana.
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Il nuovo album di Rosa Feola celebra Niccolò Piccinni, maestro dell'opera napoletana del Settecento - Gaeta.it

Un’importante ricorrenza nella musica classica è rappresentata dal recente album del soprano Rosa Feola, intitolato “Son regina e sono amante”. Questo disco rende omaggio a Niccolò Piccinni, uno dei più significativi compositori della tradizione operistica napoletana nel Settecento. Il progetto è frutto della collaborazione tra Feola, Antonio Florio e la Cappella Neapolitana e son già disponibili su piattaforme di streaming e nei negozi di dischi.

La riscoperta di un grande del Settecento

Rosa Feola ha chiarito in occasione della promozione del disco quanto sia importante per lei recuperare la tradizione musicale del Settecento napoletano. Originaria di quel contesto culturale, i suoi legami con la città e la sua storia musicale hanno alimentato un desiderio profondo di riportare in vita i classici del suo passato. “L’appartenenza è un fuoco che brucia dentro”, ha affermato la cantante, sottolineando l’importanza del suo impegno artistico per riscoprire le radici storiche e musicali della sua regione.

Feola, conosciuta a livello internazionale, è una presenza costante nei principali teatri d’opera, vanta collaborazioni con artisti e direttori di fama mondiale. Le sue prossime esibizioni la porteranno a calcare palcoscenici prestigiosi come il Metropolitan di New York, dove interpreterà “Le Nozze di Figaro”, e l’Opera di Los Angeles con “Rigoletto”. Il suo percorso la porterà anche al Teatro alla Scala di Milano per “Missa Solemnis” di Beethoven in luglio e all’Arena di Verona per “La Traviata”.

Dettagli e curiosità sull’album

“Son regina e sono amante” rappresenta il primo di una serie di dischi dedicati da Feola, Florio e l’ensemble Cappella Neapolitana al repertorio dei grandi compositori napoletani del XVIII secolo. Il disco include brani meno conosciuti, anche lavori rari, tratti dalle opere italiane e francesi del compositore. La presentazione ufficiale dell’album avverrà in concerto il 12 aprile al Teatro Petruzzelli di Bari, terra natale di Piccinni, dove il celebre compositore venne alla luce nel 1728.

L’album raccoglie una selezione di opere che spaziano dalla nota “Didone Abbandonata”, su libretto di Pietro Metastasio, all’operetta comica “Le faux lord”, mostrando l’ampiezza della carriera di Piccinni, che si spense in Francia il 7 maggio 1800. La scelta e l’orchestrazione dei brani da parte di Feola, Florio e del musicologo Dinko Fabris si è ispirata ai manoscritti originali del XVIII secolo. Il progetto mira a restituire l’atmosfera delle esecuzioni private dell’epoca, dove la voce di Vincenza Sibilla, moglie di Piccinni, giocava un ruolo chiave nel successo delle opere del marito.

Formazione e carriera di Rosa Feola

Rosa Feola, allieva della celebre soprano Renata Scotto, ha costruito una carriera solida nel mondo della musica operistica. La sua lunga collaborazione con il direttore Riccardo Muti l’ha portata a interpretare opere storiche e a contribuire al recupero del repertorio della tradizione napoletana. La cantante ha già dimostrato la sua versatilità e la sua passione per la musica classica, impegnandosi a far risaltare la grandezza di compositori come Niccolò Piccinni. Il suo talento è riconosciuto a livello mondiale, rendendola una figura di riferimento nell’interpretazione di brani d’epoca e in opere contemporanee.

Con “Son regina e sono amante”, Rosa Feola non solo celebra un’importante figura della musica, ma rinnova anche l’interesse per un patrimonio culturale che continua a influenzare la musica dei giorni nostri.

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