Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige si è insediato dopo la conclusione delle elezioni svoltesi all’inizio di aprile 2025. I professionisti del settore hanno nominato i nuovi rappresentanti che guideranno l’attività dell’Ordine nei prossimi tre anni. Sandra Bortolin è stata eletta all’unanimità come presidente, insieme ad altri membri di rilievo che ricopriranno ruoli chiave all’interno del Consiglio. L’assemblea ha evidenziato una forte coesione tra i componenti, promettendo un impegno condiviso sulla professione giornalistica nella regione.
Compiti e durata del mandato del nuovo consiglio
Il rinnovato Consiglio rimarrà in carica per tre anni, svolgendo funzioni di vigilanza, rappresentanza e tutela dei giornalisti iscritti in Trentino Alto Adige. La composizione vede nove consiglieri eletti dopo una tornata elettorale chiusa con un ballottaggio il 2 e 3 aprile 2025. Il mandato prevede decisioni su questioni associative, la promozione di iniziative per la formazione, e il monitoraggio della deontologia professionale. La durata quinquennale consente di pianificare azioni a lungo termine, garantendo stabilità nello svolgimento delle attività istituzionali regionali.
Scelta delle cariche interne e ruolo di sandra bortolin
Tra i nove consiglieri, Sandra Bortolin è stata scelta come presidente all’interno del gruppo, ottenendo un consenso unanime. La sua nomina esprime un’aspettativa di guida unitaria e collaborazione tra i componenti del Consiglio, elemento che ha ricevuto un riscontro positivo fin dal primo incontro ufficiale. Oltre alla presidente, sono stati riconfermati nei ruoli di vicepresidenza e tesoreria rispettivamente Maurizio Panizza e Hannes Senfter, mentre il segretario è Leonardo Pontalti. Queste nomine hanno l’obiettivo di facilitare la gestione operativa, la trasparenza finanziaria e il coordinamento generale dell’Ordine.
Rappresentanza nazionale fra minoranze linguistiche e consiglieri
Il Consiglio regionale ha eletto inoltre i rappresentanti nazionali per il Trentino Alto Adige. Fra questi figurano Gianfranco Benincasa ed Enrico Paissan, membri provenienti dalla categoria dei professionisti e pubblicisti. Per tutelare le minoranze linguistiche presenti nella regione, è stato designato Markus Perwanger, figura con un ruolo specifico di rappresentanza. Questa scelta vuole assicurare che le diverse realtà culturali e linguistiche della regione trovino voce anche a livello nazionale, nel Consiglio dell’Ordine dei giornalisti italiano.
La coesione interna e gli obiettivi prioritari del nuovo consiglio
L’elezione all’unanimità di tutte le cariche interne è stata letta come un segnale di coesione e volontà di collaborazione fra i consiglieri. Sandra Bortolin ha sottolineato come questa unità possa favorire un lavoro efficiente e serio, mirando a questioni cruciali quali la tutela della categoria, la formazione professionale e il rispetto delle norme deontologiche. Nel quadro della riforma dei media e della crisi dei modelli editoriali, il Consiglio intende mantenere alta l’attenzione sulle condizioni dei giornalisti trentini e altoatesini, preservandone il ruolo all’interno del panorama regionale e nazionale.
“Questa unità è fondamentale per affrontare le sfide attuali del nostro mestiere,” ha affermato Sandra Bortolin.