Il nuovo coordinamento degli Opi delle Marche: un passo verso il dialogo con la politica

Il nuovo coordinamento degli Opi delle Marche: un passo verso il dialogo con la politica

Nasce il coordinamento regionale degli Ordini provinciali delle Professioni Infermieristiche nelle Marche, un’iniziativa per rafforzare la voce degli infermieri e affrontare le sfide professionali con le istituzioni.
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Il nuovo coordinamento degli Opi delle Marche: un passo verso il dialogo con la politica - Gaeta.it

Il mondo della sanità nelle Marche si prepara a un cambiamento significativo con la creazione del coordinamento regionale degli Ordini provinciali delle Professioni Infermieristiche. Un’iniziativa che mira a rafforzare la voce degli infermieri e ad affrontare direttamente le sfide professionali con i decisori istituzionali. L’organizzazione si presenta come un punto di riferimento fondamentale per garantire un confronto costante sui temi cruciali per l’esercizio della professione.

La nascita del coordinamento regionale

Gli Ordini provinciali delle Professioni Infermieristiche di Ancona, Pesaro-Urbino, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata hanno unito le forze per dar vita a una nuova realtà che rappresenta un’unica voce per gli infermieri marchigiani. Questa unione è stata accolta con entusiasmo, poiché permette di affrontare le problematiche in modo collettivo e di dare maggiore visibilità alle esigenze della categoria.

Giuseppino Conti, presidente dell’Ordine di Ancona e nuovo presidente del coordinamento, sottolinea l’importanza del dialogo diretto con la Regione Marche. La decisione di formare questo coordinamento emerge dalla necessità di stabilire un canale di comunicazione costante con i rappresentanti politici. Questo approccio mira a portare al tavolo di discussione le difficoltà quotidiane che gli infermieri affrontano nel loro lavoro, contribuendo così a elaborare strategie utili per migliorare le condizioni di esercizio della professione.

La realtà professionale degli infermieri marchigiani

Con circa 12mila infermieri che operano sul territorio delle Marche, la professione rappresenta un pilastro fondamentale del sistema sanitario regionale. Gli infermeri sono spesso in prima linea nella gestione del paziente e sono essenziali nel processo di cura, ma si trovano a dover affrontare sfide significative, tra cui carenze di personale, turni di lavoro gravosi e carichi di lavoro crescenti.

Le problematiche riscontrate nella pratica quotidiana degli infermieri sono amplificate da un contesto di risorse limitate e da una richiesta sempre maggiore di servizi sanitari. Questo scenario ha spinto gli Ordini provinciali a richiedere un incontro urgente con l’assessore regionale alla Salute Filippo Saltamartini. Tale incontro avrà come obiettivo la presentazione di proposte concrete per alleviare le criticità e migliorare le condizioni di lavoro.

La leadership del nuovo coordinamento

Il coordinamento regionale sarà guidato da un gruppo di professionisti provenienti da diverse province, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze e competenze. Oltre a Giuseppino Conti, militano Martina Tonuci , Mirko Porfiri , Luca Moreschini e Sandro Di Tuccio . Questo team rappresenta un mix di voci e specializzazioni, capaci di affrontare le varie sfide professionali e le necessità degli infermieri a livello regionale.

La collaborazione tra i diversi Ordini provinciali non solo favorirà un approccio unificato nel dialogo con le istituzioni, ma contribuirà anche a sviluppare una strategia condivisa per affrontare le problematiche settoriali. Il nuovo coordinamento si prefigge di lavorare in sinergia per valorizzare il ruolo dell’infermiere, migliorando i servizi e, di conseguenza, l’assistenza ai pazienti.

Con il consolidamento di questo coordinamento, gli infermieri delle Marche possono aspettarsi una maggiore rappresentanza e l’opportunità di avere un impatto diretto nelle decisioni politiche che influenzano la loro professione, creando un futuro più sostenibile e proficuo nel settore sanitario regionale.

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