Un interessante connubio tra tradizione e innovazione ha preso vita in Emilia-Romagna con il lancio del Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna IGP. Questo distillato, realizzato da Casoni, si distingue per la sua unicità, unendo la dolcezza delle celebri pere IGP del territorio a bacche di ginepro selezionate. Il risultato è un gin che non solo celebra le ricchezze gastronomiche della regione, ma punta a conquistare i palati degli amanti del settore.
Un’esperienza gustativa legata al territorio
Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna IGP nasce dalla collaborazione tra Casoni e il Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia-Romagna. Questo legame profondo con la tradizione emiliana è evidente in ogni sorso. Il gin si presenta con un profilo aromatico elegante e delicato, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra il dolce del frutto e la freschezza acidula, tipica della varietà Williams delle pere utilizzate. Durante la degustazione, si possono apprezzare note floreali e fruttate, accompagnate da accenni di miele e vaniglia, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza sensoriale.
L’arte della distillazione è una tradizione radicata nella Bassa Modenese, dove l’antico opificio Casoni, dal 1814, si dedica a creare distillati d’eccellenza. Questo gin, fortemente legato alle origini locali, è un omaggio non solo alla pera, ma anche all’intera cultura gastronomica dell’Emilia-Romagna. Le botaniche utilizzate, come il ginepro, si fondono perfettamente con ingredienti mediterranei, composizione che riflette la biodiversità del territorio.
La lavorazione artigianale del Gin Tabar
La produzione di Gin Tabar è contraddistinta da un processo meticoloso e lento. Le pere vengono immerse in alcol per cinque giorni a una temperatura di 60°. Successivamente, il distillato viene ottenuto tramite alambicchi discontinui d’acciaio, un metodo che conserva la freschezza e il profilo aromatico del frutto. Le altre botaniche, tra cui rosmarino, cardamomo e camomilla, seguono lo stesso trattamento. Questo processo, che dura diversi giorni, culmina con un affinamento del prodotto in tank di acciaio per un mese, in modo da garantire una perfetta integrazione degli aromi.
La fruttificazione del gin avviene alla fine della lavorazione, quando il distillato di pere viene miscelato con le altre botaniche. Infine, il gin è portato a una gradazione alcolica di 45% mediante l’aggiunta di acqua demineralizzata, e rimane in affinamento per un periodo di circa 15 giorni. Questo passaggio finale è cruciale per migliorare ulteriormente le note aromatiche, regalando al consumatore un distillato di qualità.
Un simbolo di tradizione: il nome Tabar
Il nome Gin Tabar trae ispirazione dal “tabarro”, il tradizionale mantello dei contadini emiliani. Questo indumento pesante simbolizza il carattere autentico e rustico dei luoghi di origine del gin. La scelta di un nome così evocativo sottolinea l’importanza delle radici culturali e storiche in una bevanda che mira a raccontare una storia. Pertanto, ogni sorso di Gin Tabar diventa un viaggio nelle terre emiliane, tra le nebbie delle campagne, dove la tradizione si fonde con la modernità.
Dettagli e suggerimenti per il consumo
Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna IGP viene presentato in formato da 0,70 litri e ha una gradazione alcolica di 45°. La miscela include, oltre alle pere della varietà Williams, botaniche selezionate come il ginepro, l’arancio amaro, il rosmarino, il cardamomo e la camomilla. Questo rende il gin perfetto per essere degustato liscio oppure miscelato in cocktail classici come il Gin & Tonic, ma anche in varianti moderne e creative.
Il prezzo consigliato al pubblico di 40 euro lo rende accessibile agli amanti dei distillati di qualità. Con la sua concentrazione di aromi e la forte identità di territorio, Gin Tabar rappresenta una novità stimolante nel panorama dei gin italiani, portando un pezzo d’Emilia-Romagna in ogni bicchiere.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Laura Rossi