Dopo anni di rinvii e progetti improbabili, il nuovo ponte della Scafa, fondamentale per collegare Ostia a Fiumicino, sta per diventare una realtà. Con il via libera da parte della conferenza di servizi, il Comune si appresta a dare il via ai cantieri. Una svolta attesa da due decenni, che potrebbe rivoluzionare la mobilità nella zona.
Un progetto storico tra speranze e ostacoli
Negli ultimi vent’anni, l’idea di costruire il ponte della Scafa ha vacillato tra piani iniziali poco realizzabili e promesse mai mantenute. Inizialmente, il progetto è stato affiancato a visioni fantasiose, come quella di “navi romane” o di piste ciclabili, che non sono riuscite a concretizzarsi. Il nuovo ponte, per molte persone, è stato più di un’opera pubblica: è divenuto un simbolo di un’infrastruttura da troppo tempo attesa. Tuttavia, ora la situazione sembra essere cambiata, grazie alla chiusura delle pratiche burocratiche e alla volontà del Comune di accelerare i lavori.
Durante la recente conferenza di servizi, l’assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha fornito una panoramica sui progressi realizzati. È evidente come la comunità locale attenda con ansia l’avvio dei lavori, in quanto il ponte rappresenta una soluzione fondamentale per migliorare il flusso veicolare nella zona, da molto tempo in sofferenza.
La tabella di marcia per il completamento
Il nuovo piano prevede un cronoprogramma serrato. Il Comune ha fissato come scadenza per la pubblicazione del bando – per selezionare l’azienda incaricata della verifica del progetto definitivo – la fine dell’anno, con l’obbiettivo di completare il progetto esecutivo entro la primavera successiva. Secondo le linee guida attuali, l’apertura dei cantieri è prevista entro la fine del prossimo anno, il che rappresenterebbe un grande passo in avanti rispetto all’attesa di decenni.
Il budget previsto per la realizzazione è di 111 milioni di euro, di cui 60 milioni sono già disponibili e pronti per essere utilizzati. Gli altri fondi saranno inseriti nel bilancio comunale, mostrando l’impegno dell’amministrazione nel completare l’opera. La durata dei lavori è stimata in tre anni, ma date le difficoltà del passato, le tempistiche saranno attentamente monitorate.
Il valore di un’opera importante
L’aspetto tecnico e paesaggistico del progetto è stato recentemente discusso in una commissione lavori pubblici, sottolineando ancora una volta la significatività della nuova infrastruttura. Antonio Stampete, presidente della commissione, ha comunicato che l’opera è considerata di portata nazionale e che i fondi necessari sono stati individuati. Questa consapevolezza trasmette un sostanziale ottimismo nella realizzazione del ponte.
Ad oggi, il progetto è vicino alla fase di completamento, con la sola attesa del progetto esecutivo. La rilevanza del ponte non può essere sottovalutata, poiché rappresenta un potenziale cambiamento per le dinamiche di mobilità e collegamento tra le due località.
Accelerazione per il Giubileo
L’urgenza di completare il ponte è stata evidenziata dall’assessore Segnalini, che ha sottolineato come la questione sia stata affrontata fin dall’inizio del suo mandato nel dicembre 2021. Nonostante i ritardi che hanno afflitto il progetto, l’idea di includere il ponte tra le opere giubilari ha dato nuova spinta. I primi pareri prodotti durante le varie conferenze dei servizi erano negativi, complicando non poco il processo, ma con schemi di lavoro e approcci rinnovati, si comincia a intravvedere la luce in fondo al tunnel.
Dopo anni di attesa e di speranze infrante, il ponte della Scafa si appresta finalmente a essere materializzato, promettendo di trasformarsi da pura utopia in un’infrastruttura concreta, destinata a migliorare nella sostanza la vita dei cittadini. Le attese sono alte: il litorale romano sta per vivere una fase nuova nella sua storia contemporanea.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Laura Rossi