Castrese De Rosa, nuovo prefetto di Catanzaro, ha avviato il suo mandato con un messaggio chiaro e diretto alla comunità. Con 65 anni di esperienza e una carriera segnata da incontri e ascolto, il suo obiettivo è quello di costruire un dialogo aperto e costruttivo con tutti gli attori del territorio. Nel corso della presentazione alla stampa, De Rosa ha espresso la sua volontà di essere un prefetto accessibile e disponibile.
L’esperienza precedente e l’amore per la Calabria
Originario di Ravenna, Castrese De Rosa ha alle spalle una carriera significativa e un incarico ad alto profilo come commissario prefettizio a Platì nel 2018. Quella esperienza, nonostante le difficoltà legate al contesto sociale e alla presenza della ‘ndrangheta, è stata fondamentale per la sua crescita personale e professionale. “È stata un’esperienza esaltante”, ha dichiarato il prefetto, sottolineando come l’incarico in Calabria gli abbia permesso di apprezzare la vera essenza della regione, composta principalmente da persone perbene. De Rosa intende concentrarsi sull’ascolto delle istanze della comunità calabrese onesta, scontrandosi con la minoranza che nuoce al territorio.
Il futuro prefetto ha fatto riferimento all’attuale stato delle cose in Calabria, invitando alla solidarietà tra le persone che desiderano un cambiamento positivo. Il suo approccio mira a valorizzare il lavoro e gli sforzi della maggior parte dei cittadini, che desiderano vivere in un ambiente sereno e rispettoso delle regole. “Il nostro compito è dare ascolto e supportare la Calabria degli onesti”, ha ribadito, lasciando trasparire la sua determinazione a contribuire al progresso della regione.
Dialogo e trasparenza come valori chiave
De Rosa punta a rendere la Prefettura di Catanzaro un’istituzione aperta e trasparente. Nel suo discorso ha evidenziato l’importanza di mantenere un contatto diretto con i cittadini, non limitandosi a un ruolo da scrivania, ma cercando di essere presente in prima persona nei 80 comuni della provincia. “Conto di fare riunioni anche fuori dagli uffici”, ha spiegato, manifestando la sua volontà di toccare con mano le problematiche e le realtà locali.
Il prefetto ha in programma di organizzare incontri con i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica e di visite nei vari comuni. Questo approccio mira a creare un legame stretto con la cittadinanza, permettendogli di ascoltare direttamente le esigenze e i suggerimenti della popolazione. “Voglio vedere, ascoltare, conoscere e imparare”, ha affermato, ponendo l’accento sull’umanità e sull’attenzione che un buon prefetto deve portare nella propria funzione.
Sicurezza e tranquillità: priorità del nuovo mandato
Uno dei punti centrali dell’agenda di De Rosa riguarda il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. “Garantire la tranquillità in questi territori è il mio primo obiettivo”, ha affermato, evidenziando la responsabilità che il suo ruolo comporta. Riconoscendo le sfide da affrontare, De Rosa è consapevole che non esistono soluzioni magiche. Tuttavia, crede fermamente che l’unione tra le istituzioni e la popolazione possa produrre risultati significativi.
Il nuovo prefetto ha già avviato incontri istituzionali con il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e il presidente della provincia, Amedeo Mormile, creando così un primo passo verso una cooperazione fruttifera. Con l’idea che il lavoro di squadra possa portare a risposte efficaci per la cittadinanza, De Rosa intende lavorare gomito a gomito con le autorità locali per affrontare le problematiche più urgenti.
Le prossime settimane saranno cruciali per il nuovo prefetto nel costruire relazioni significative e delineare un percorso orientato al benessere collettivo della comunità catanzarese. De Rosa è pronto a dare tutto per onorare il suo ruolo e affrontare le sfide che lo attendono nella provincia.