Il panorama delle tariffe dei taxi a Roma è destinato a cambiare radicalmente, con modifiche significative che coinvolgeranno sia i costi delle corse che l’assegnazione di nuove licenze. L’assessore alla mobilità capitolina, Eugenio Patanè, si appresta a confrontarsi con i rappresentanti sindacali dei tassisti per discutere di queste importanti novità.
Aumento delle tariffe: cosa cambierà per i passeggeri
Il rincaro delle tariffe sarà uno dei principali cambiamenti che coinvolgeranno i taxi romani. Ad esempio, la corsa breve, attualmente a 3 euro, passerà a costare 9 euro come tariffa minima di partenza, con l’obiettivo di ridurre le lunghe attese per un taxi, specialmente nelle zone più trafficate come la stazione Termini.
Tariffe aeroportuali in aumento: Fiumicino, Ciampino e non solo
Non solo le corse brevi subiranno un aumento, ma anche i trasferimenti da e per gli aeroporti. Le tariffe da Roma a Fiumicino passeranno da 50 a 55 euro, mentre per Ciampino si passerà da 31 a 40 euro. Inoltre, per chi dovesse viaggiare dal centro di Roma al porto di Civitavecchia, il costo salirà da 120 a 130 euro.
Variazioni nelle tariffe a tassametro: cosa aspettarsi
Le corse a tassametro seguiranno un trend al rialzo, con costi che varieranno in base alla distanza percorsa. Le tariffe fisse per le corse nei giorni feriali tra le 6 e le 22 subiranno un incremento da 3 a 3,5 euro per quelle diurne e da 7 a 7,5 euro per quelle notturne.
Il confronto tra Patanè e i sindacati: il dibattito sul nuovo regime
L’incontro tra l’assessore Patanè e i sindacati dei tassisti si prospetta come un momento cruciale per la definizione del nuovo tariffario. Nonostante divergenze sulla modalità di incontro, la discussione si concentrerà sui dettagli delle tariffe e dei provvedimenti adottati.
Le polemiche sulle nuove licenze: una questione spinosa
L’assegnazione di 1.000 nuove licenze si è rivelata un argomento di forte controversia tra i tassisti e i sindacati. L’importo fissato per le nuove licenze, pari a 73.000 euro, ha sollevato perplessità e critiche, con una contestazione sull’adeguatezza della compensazione prevista per i tassisti già in servizio.
La lotta sindacale per una giusta compensazione
Il dibattito sul valore delle licenze e sulle implicazioni dell’introduzione di nuove licenze sul mercato tassistico romano si preannuncia acceso. L’eventuale svalutazione delle licenze esistenti rischia di compromettere gli equilibri economici dei tassisti, che chiedono una maggiore attenzione alle dinamiche competitive in atto.
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2024 da Armando Proietti