Milan e Inter stanno preparando un piano audace per il loro nuovo stadio, un’opera che promette di elevare l’area di San Siro a un polo d’attrazione non solo per gli amanti del calcio, ma per tutta la città. Con una capienza di 71.500 tifosi, l’impianto sorgerà nella zona ovest e avrà un costo previsto di oltre 1,2 miliardi di euro. Questo progetto non rappresenta solo un nuovo stadio, ma un’infrastruttura vivente che si promette di essere operativa tutto l’anno e di trasformare l’intera area in un hub di attività.
Descrizione del nuovo impianto
Il nuovo stadio sarà edificato in posizione strategica, mantenendo una parte del vecchio Meazza a est, ma con un ampio rinnovamento che prevede la rimozione di diverse strutture. Nel piano sono inclusi i costi di bonifica e decostruzione, oltre a compensazioni per ridurre l’impatto ambientale. La nuova struttura non solo sarà un’eccellenza dal punto di vista tecnologico, ma si distinguerà anche per la sua capacità di integrare gli spazi pubblici. Sarà costruito su un podio, permettendo un accesso migliore per i tifosi e trasformandosi in una piazza urbana nei giorni senza eventi sportivi.
L’idea è di creare una connessione tra lo stadio e il parco circostante, rendendo l’area fruibile a tutti. Il design è stato pensato per minimizzare l’impatto visivo e garantire che l’impianto rispetti i criteri di sostenibilità. Si prevede che questa area diventi una cittadella dello sport con musei, negozi, uffici, hotel e aree di ristorazione, il tutto all’insegna dell’integrazione con l’ambiente.
Un progetto che va oltre il calcio
Negli elaborati presentati al Comune, le due società hanno esaminato varie soluzioni progettuali prima di optare per la costruzione di un nuovo stadio che rispetta la storia del Meazza. Tra le alternative considerate c’erano una ristrutturazione completa e una conservazione parziale che avrebbe mantenuto il vecchio stadio. La scelta finalizzata alla costruzione di una nuova arena dimostra l’intenzione di offrire un’esperienza innovativa ai tifosi, con l’obiettivo di organizzare eventi di alto profilo, tra cui la finale di Champions League.
L’architettura progettata gioca un ruolo cruciale, con l’intenzione di onorare la tradizione sportiva di Milano. La disposizione degli anelli della struttura cita i progetti storici degli anni Cinquanta e mira a garantire che ogni spettatore possa vivere al meglio l’esperienza della partita. Specifiche tecniche come il controllo acustico e la gestione dei flussi di pubblico sono stati attentamente curati per ottimizzare sia la sicurezza che il comfort.
Attività e eventi nel nuovo stadio
Uno degli aspetti più interessanti del progetto è che il nuovo stadio non sarà attivo solo nei giorni di partita. L’idea è di trasformare l’impianto in un polo d’attrazione durante tutto l’anno, proponendo una serie di attività che comprendono tour dello stadio, eventi museali, spazi per conferenze e opportunità di ristorazione. Questo approccio mira a creare un legame diretto con la comunità locale, attirando visitatori anche nei momenti in cui non ci sono competizioni.
Il team di progettazione ha lavorato per garantire che la struttura migliori l’interazione tra gli spazi commerciali e le aree verdi circostanti. La volontà è di creare un ambiente vivibile e accessibile per i residenti, nonché per i turisti. Con questi piani, Milan e Inter intendono consolidare il loro legame con la città di Milano, trasformando San Siro in un simbolo di modernità e innovazione nel mondo degli impianti sportivi.