Il 6 aprile 2025, il Padiglione del Lazio ha fatto il suo debutto ufficiale al Vinitaly, un evento di riferimento nel mondo del vino che si tiene ogni anno a Verona. Questa manifestazione, che celebra le migliori produzioni vinicole italiane e internazionali, è un’importante vetrina per le aziende agricole e i consorzi di tutela. In questa edizione, la regione Lazio è rappresentata da 59 aziende e tre consorzi che verranno protagonisti nei quattro giorni di fiera.
Riconoscimenti e partecipazione regionale al Vinitaly
Il taglio del nastro è stato effettuato dall’assessore Giancarlo Righini, affiancato dal Commissario straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa. Righini ha espresso la propria soddisfazione per l’incremento dell’interesse nei confronti della regione e delle sue produzioni enologiche. In particolare, ha sottolineato come il lavoro di squadra tra le istituzioni, le aziende e i consorzi abbia portato a un’ampia partecipazione e a nuove opportunità di promozione. Questo tipo di collaborazione è fondamentale per la crescita del settore vitivinicolo, che ha visto un notevole sviluppo negli ultimi anni.
Durante l’evento, i produttori hanno l’occasione di interagire con buyer provenienti da tutto il mondo. Gli incontri B2B previsti nel programma promettono di aprire nuove strade per il business del vino laziale, facilitando scambi commerciali e potenziali collaborazioni. L’assessore Righini ha infatti rimarcato l’importanza di Vinitaly per il posizionamento del Lazio nel panorama vinicolo italiano ed internazionale.
Un evento ricco di opportunitÃ
La partecipazione al Vinitaly non è solo un’opportunità per esporre prodotti, ma anche un momento di apprendimento e di confronto. All’interno del padiglione, si svolgeranno masterclass dedicate, attraverso le quali i partecipanti potranno approfondire la qualità e le caratteristiche uniche dei vini laziali. Righini ha evidenziato il notevole impegno messo in atto per garantire la qualità dell’esposizione e delle attività . Questo approccio mira a mettere in risalto le eccellenze della regione, posizionandole al cospetto dei migliori vini italiani.
Oltre a incentivare l’incontro tra produttori e buyer, il Vinitaly è un’importante occasione per la promozione delle denominazioni di origine controllata e garantita della regione, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio vinicolo locale. Quest’anno, il Lazio si presenta con una forte volontà di emergere, portando alla ribalta le peculiarità dei suoi vini in un mercato sempre più competitivo.
Un modello di sviluppo e promozione
Il commissario straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa, ha commentato l’importanza del Padiglione Lazio come simbolo della vitalità e della competitività del comparto vitivinicolo regionale. La sua continua partecipazione al Vinitaly rappresenta un esempio di come le istituzioni e i produttori possano lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Questo modello è orientato alla promozione, all’internazionalizzazione e alla valorizzazione della qualità , fattori che si riflettono nel crescente successo delle aziende vitivinicole laziali.
Raffa ha sottolineato come il lavoro corale tra autorità e produttori sia essenziale per costruire un’identità forte per il vino del Lazio. Questo approccio, che include anche iniziative di marketing e promozione, permette alla regione di posizionarsi in modo strategico nel panorama vinicolo, attrarre investimenti e responsabilizzare i produttori nel consolidare la propria presenza sui mercati internazionali.
La presenza al Vinitaly 2025 è solo l’ultima di una serie di iniziative mirate a rafforzare l’immagine e il successo del Lazio nel settore vitivinicolo. Con l’impegno costante di migliorare e innovare, la regione si prepara a raccogliere i frutti di un lavoro collettivo orientato alla qualità e alla tradizione del vino.