Flamur Sula, padre di Ilaria, ha espresso il suo disprezzo nei confronti delle scuse pubbliche fornite da Mark Samson, accusato del femminicidio della figlia. Ieri, durante un incontro con i media presso lo studio del suo avvocato Giuseppe Sforza, Flamur ha dichiarato che le scuse non hanno alcun valore. Ilaria, studentessa di Terni, è stata brutalmente uccisa, e la famiglia sta attraversando un dolore incommensurabile.
La reazione del padre e il peso del dolore
Flamur Sula ha commentato la lettera di scuse di Samson, affermando di non essersi aspettato un gesto del genere in questo momento drammatico. “Magari tra 30 o 40 anni, ma non adesso”, ha precisato con fermezza. Per il padre, le parole di Samson suonano vuote e irrispettose in un contesto in cui la sua famiglia sta ancora elaborando il lutto per la perdita di Ilaria. “Dice che sta piangendo, ma noi piangiamo da venti giorni per nostra figlia. Ilaria non meritava questa fine. Era meravigliosa”, ha aggiunto. Flamur ha evidenziato quanto il dolore della perdita di una figlia sia insopportabile non solo per la famiglia, ma per l’intera comunità di Terni e per l’Italia.
Un tradimento inaccettabile
Rispondendo alle affermazioni di Samson sulla sua presunta “amore” per Ilaria, Flamur ha sottolineato il paradosso di un legame che porta alla violenza. “Se amo una persona, non la ammazzo e poi dico che la amo”, ha affermato con decisione, rimarcando il tradimento della fiducia in una relazione che dovrebbe essere basata su rispetto e affetto, non sulla violenza. In un colloquio diretto con Samson, il padre di Ilaria ha chiesto al giovane se fosse coinvolto nella sparizione di sua figlia e ricorda una risposta inquietante: “Io l’amo Ilaria… Non le farei mai del male”, un’affermazione che ora risuona come una terribile menzogna.
Accuse e condanna verso la madre di Samson
Il dolore di Flamur è condiviso dalla madre di Ilaria, Gezime, che non ha esitato a condannare la madre di Mark Samson. “Quella non è una madre, una madre come lei non deve esistere”, ha dichiarato con una freddezza gelida. Gezime ha messo in discussione la moralità di una madre che, a suo dire, ha assistito il proprio figlio nel nascondere un omicidio, un atto che secondo lei attraversa un confine inaccettabile. “Non so che cuore ha”, ha aggiunto, sottolineando il suo sgomento per la situazione.
Ultimi messaggi e ricordi di Ilaria
Flamur e Gezime hanno anche condiviso informazioni sui messaggi ricevuti dall’account telefonico di Ilaria. “Che volevi pensare? Che non era lei, non era Ilaria”, hanno affermato, con la mente rivolta al modo in cui Ilaria avrebbe contattato i suoi cari. “Se era lei, qualsiasi cosa avesse fatto, ce lo avrebbe detto”, ha dichiarato Flamur, chiarendo che una telefonata diretta sarebbe stata più in linea con il comportamento della figlia piuttosto che un messaggio o una storia su Instagram. I due genitori continuano a ricordare Ilaria come “una ragazza forte che aveva tanti sogni”, una testimonianza del suo spirito vivace che ora vive nei ricordi di chi l’ha amata.