Nella giornata di oggi, la Sala Stampa Vaticana ha comunicato che il Papa ha trascorso una notte tranquilla presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Questo annuncio arriva al 27esimo giorno di ricovero di Papa Francesco, il quale continua a ricevere le cure necessarie per affrontare le sue problematiche di salute. Si attende per stasera un nuovo bollettino medico che fornirà dettagli sulla sua condizione attuale, ma il precedente comunicato, datato martedì 11 marzo, ha indicato che la situazione clinica del Papa è “stabile, con lievi miglioramenti”. Nonostante ciò, i medici sono stati piuttosto riservati riguardo alla tempistica delle sue dimissioni, lasciando intendere che ulteriori indicazioni saranno fornite nei prossimi giorni.
Attività spirituali dal letto d’ospedale
Oggi, nonostante il ricovero, Papa Francesco ha pianificato di seguire gli esercizi spirituali che si svolgono nel pomeriggio all’interno dell’Aula Paolo VI in Vaticano, un evento significativo che coincide con il periodo quaresimale. Questi esercizi spirituali rappresentano un momento di riflessione e meditazione per i fedeli, e il Papa, anche se non potrà partecipare fisicamente, continuerà a rimanere connesso spiritualmente. Oggi, a causa della coincidenza con gli esercizi, non si svolgerà l’udienza generale del mercoledì, e pertanto il testo della catechesi preparata da Francesco non sarà reso pubblico. Questo riadattamento delle sue attività mostra la volontà del Pontefice di rimanere vicino ai suoi fedeli, nonostante le circostanze.
Un anniversario storico: 13 anni dall’elezione di Francesco
Il 13 marzo segna un’importante ricorrenza: il dodicesimo anniversario dell’elezione di Papa Francesco al soglio pontificio. La storia risale a 13 anni fa, quando il conclave per l’elezione del nuovo Papa iniziò ufficialmente il 12 marzo 2013. Quel giorno, alle ore 16:30, i 115 cardinali elettori si riunirono nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico, avviando un processo che avrebbe portato alla scelta del 265esimo successore di Pietro.
Il rito di ingresso nel conclave, contrassegnato dal giuramento di segretezza da parte dei cardinali, culminò nel canto delle Litanie dei santi e nel passaggio processionale verso la Cappella Sistina. La prima votazione si concluse con una fumata nera, seguita da un secondo e un terzo scrutinio che non portarono a risultati concreti. La svolta avvenne nel pomeriggio del giorno successivo, quando al quinto scrutinio Jorge Mario Bergoglio raggiunse il numero necessario di voti per essere eletto Papa. La tanto attesa fumata bianca si levò dal comignolo della Cappella Sistina alle 19:06, e poco dopo, alle 20:12, il cardinale Jean-Louis Tauran annunciò ufficialmente l’elezione del nuovo Pontefice alla Loggia esterna della Basilica Vaticana. La cerimonia segnò l’inizio del pontificato di Francesco, un momento che ha avuto un grande impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sul mondo intero.