Il Partito Democratico delle Marche sta tracciando un nuovo percorso per il futuro della regione, puntando su cinque aree strategiche: sanità pubblica, rilancio economico sostenibile, infrastrutture, aree interne e diritti civili e sociali. Questo approccio è emerso durante l’assemblea regionale dei Segretari di Circolo, dove la Segretaria regionale, Chantal Bomprezzi, ha sottolineato l’importanza di un contatto diretto con la comunità. L’assemblea ha rappresentato un momento cruciale per il partito, che mira a rafforzare il proprio legame con i cittadini.
Impegno verso la comunità
Chantal Bomprezzi ha esposto l’intenzione del partito di “uscire dai Circoli” per costruire un legame più forte con i cittadini marchigiani. Il PD intende posizionarsi come una forza politica attenta alle esigenze reali delle persone, contrapposta a un governo percepito come distante e impegnato in calcoli elettorali. Durante l’assemblea, Bomprezzi ha evidenziato la necessità di ascoltare e interagire con varie categorie, dai lavoratori delle aziende locali come Beko e Fedrigoni, a famiglie che stanno affrontando difficoltà finanziarie.
Inoltre, il PD ha espresso la volontà di sostenere i giovani in cerca di opportunità e le donne che lottano per i loro diritti. Bomprezzi ha sottolineato la presenza e l’ascolto delle persone anziane e dei più fragili, evidenziando una preoccupazione costante verso chi è in difficoltà. La Segretaria ha dunque invitato a una mobilitazione generale, affinché ogni cittadino possa sentirsi rappresentato e ascoltato dal partito.
Collaborazione per un programma condiviso
All’assemblea ha partecipato anche Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del PD, che ha ribadito l’importanza della collaborazione tra i vari livelli del partito. Bonafoni ha condiviso le sue esperienze in altre assemblee, sottolineando l’importanza di un programma solido e condiviso non solo a livello nazionale, ma anche specifico per le Marche. Ha promesso di portare le idee emerse all’attenzione della segreteria nazionale per garantire che il progetto per le Marche sia in linea con gli obiettivi nazionali.
Il collegamento tra il programma nazionale e le esigenze specifiche delle Marche rappresenta un passaggio cruciale. Questo approccio integrato potrebbe favorire una risposta più efficace e diretta alle necessità del territorio. La coordinatrice ha fatto eco all’importanza di unire le forze per affrontare le sfide che si presentano ai cittadini marchigiani.
Progetti futuri e mobilitazione
Il PD delle Marche ha pianificato un evento di lancio previsto per l’inizio del 2025, che sarà aperto a tutte le forze politiche, sociali, iscritti e simpatizzanti. L’obiettivo è creare un’ampia coalizione che possa lavorare insieme per la certificazione di un programma di qualità a favore della regione. Questa mobilitazione rappresenta uno strumento fondamentale per costruire una candidatura forte per la presidenza della Regione.
Bomprezzi ha concluso rimarcando l’importanza di non perdere di vista le reali esigenze delle Marche, ed ha avvertito che la destra potrebbe temere una possibile perdita di potere. Tuttavia, ciò che preoccupa il PD è che a farne le spese siano i marchigiani. La Segretaria ha ribadito la necessità di un impegno costante e proattivo per garantire un futuro migliore alla regione, esprimendo una chiara determinazione da parte del partito nel voler affrontare le sfide che la attendono.
Con queste dichiarazioni e progettualità, il Partito Democratico delle Marche continua a definirsi come una voce attiva e propositiva per il territorio, impegnandosi a costruire un futuro di inclusione e sviluppo.
Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2024 da Armando Proietti