Il Partito Democratico di Santa Marinella e Santa Severa ha annunciato la propria adesione alla costituzione di un Comitato territoriale per sostenere i cinque referendum riguardanti temi cruciali come lavoro e cittadinanza. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per affrontare questioni sociali e lavorative che toccano direttamente la comunità locale.
I referendum in programma: punti chiave
Il comunicato del PD fa luce sulla necessità di intervenire in un contesto in cui diritti e opportunità professionali sono sotto pressione. I cinque referendum previsti per l’8 e il 9 giugno 2025 si focalizzano su aspetti fondamentali, specialmente legati al mondo del lavoro. Tra le questioni sollevate ci sono l’abrogazione delle regole sui licenziamenti considerati illegittimi che erano state introdotte con il Jobs Act, la rimozione del tetto massimo che limita l’indennità di licenziamento per le piccole imprese, e la revisione dei contratti a termine.
Particolarmente significativo è il quesito riguardante la responsabilità solidale negli appalti, che rappresenta un tema delicato per i lavoratori nel settore. Alterando questi punti, il partito spera di migliorare le condizioni lavorative e di proteggere i diritti dei lavoratori, esprimendo una forte volontà di cambiamento.
Il quinto quesito, d’altro canto, si focalizza sulla cittadinanza, proponendo di ridurre i tempi di residenza necessari per la richiesta di cittadinanza italiana per gli stranieri maggiorenni extracomunitari, passando da dieci a cinque anni. Tale misura potrebbe facilitare l’inserimento di molte persone nella società italiana, contribuendo a una maggiore inclusività.
L’impegno del PD e la mobilitazione sociale
Lucia Gaglione, segretaria del PD di Santa Marinella, ha sottolineato l’importanza di questi referendum come voce di chi lotta quotidianamente per un lavoro dignitoso. Il partito intende mobilitarsi per garantire che le questioni sollevate ricevano l’attenzione che meritano e che i cittadini siano motivati a partecipare attivamente al voto.
Il PD si sta preparando ad attuare diverse iniziative di sensibilizzazione e informazione, nella speranza di coinvolgere il maggior numero possibile di persone e di rendere la discussione sui referendari un tema centrale nella comunità. Questo impegno riflette la volontà del partito di giocare un ruolo attivo nel processo decisionale e di promuovere un cambiamento significativo per il benessere della società.
La novità del voto per i fuori sede
Un ulteriore aspetto da evidenziare è l’approvazione della mozione “Voto Dove Vivo”, presentata lo scorso anno dalla consigliera del PD, Paola Fratarcangeli. Recentemente, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al “decreto Elezioni”, una misura che abilita il voto per i fuori sede in occasione dei referendum. Questo cambiamento consente a chi studia, lavora o si trova in cura al di fuori del proprio Comune di esercitare il diritto di voto nel Comune di temporanea residenza.
Per poter votare, sarà necessario fare richiesta di ammissione entro il 5 maggio, utilizzando un modulo specifico disponibile presso il Comune di residenza. Questa iniziativa rappresenta un passo in avanti per garantire che tutti, indipendentemente dalla loro situazione di vita, abbiano la possibilità di esprimere le proprie opinioni su questioni che li riguardano direttamente.
Prossimi passi del PD e coinvolgimento della comunità
Il Partito Democratico di Santa Marinella stava annunciando quanto fosse cruciale la sinergia tra diversi attori sociali per riconquistare diritti e costruire un futuro migliore. Il partito ha già in programma incontri e attività di informazione, evidenziando l’importanza della partecipazione civica.
Un punto informativo sarà allestito presso il circolo del PD in Via Aurelia 317, dove i residenti potranno ricevere maggiori dettagli sui referendum e sulle iniziative in programma. Il partito invita la comunità a seguirli per rimanere aggiornati e contribuire attivamente alle attività organizzate. Con la speranza di incoraggiare un senso di responsabilità collettiva, il PD punta a trasformare queste opportunità referendarie in un catalizzatore per un cambiamento positivo e duraturo.