Ogni anno, il primo aprile segna l’inizio di una tradizione globale ricca di scherzi e burle, universalmente nota come pesce d’aprile. Questo giorno, dedicato a far ridere o ingannare amici e conoscenti, è diventato un rito collettivo, esteso anche al contesto digitale dove le notizie false, o “fake news”, spesso fanno da protagonista. Le origini del pesce d’aprile si intrecciano con diversi miti e leggende, ognuna delle quali contribuisce a creare una narrativa affascinante attorno a questa festa di divertimento.
Le origini storiche del pesce d’aprile
Le radici del pesce d’aprile sono complesse e variegate. Una teoria suggerisce che la tradizione affonda le sue origini nel XIV secolo, legata alla figura di Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia. Secondo questo racconto, il beato salvò un papa dall’annegamento causato da una spina di pesce, e in segno di gratitudine, il pontefice avrebbe imposto il divieto di consumare pesce il 1° aprile.
Un’altra versione storica trae spunto dalla riforma del calendario attuata da Papa Gregorio XIII. Con l’introduzione del calendario gregoriano, il Capodanno, che prima veniva festeggiato tra il 25 marzo e il 1° aprile, fu spostato al 1° gennaio. Gli europei cominciarono dunque a scambiare scherzi e pacchi vuoti il 1° aprile, quale gesto simbolico per ricordare la festività ormai perduta.
Alcuni antropologi, invece, sostengono che il pesce d’aprile abbia radici agricolo-rituali. Nella prima settimana di aprile, spesso i pescatori tornavano a casa senza pesce, diventando bersaglio di scherni e commenti ironici. Altri studiosi collocano l’origine della tradizione nel mito di Proserpina oppure nelle celebrazioni pagane dei Veneralia, che si tenevano proprio nel mese di aprile. Le interpretazioni sull’esistenza delle origini del pesce d’aprile sono molteplici, ognuna che offre un suo spunto di riflessione.
Il significato del nome e le varianti internazionali
Il termine “pesce d’aprile” si riferisce alla pratica di ingannare qualcuno, in analogia con un pesce che abbocca all’amo. Coloro che cadono in uno scherzo vengono giudicati ‘creduloni’, proprio come un pesce facilmente catturato. Tuttavia, non esiste uniformità nel nomenclatore internazionale: nei paesi anglosassoni, ad esempio, la giornata è conosciuta come “April’s Fools’ Day“, dove il termine “fool” si traduce in “sciocco“.
Il fascino di questa ricorrenza è quindi amplificato dalla varietà di nomi e significati attribuiti in diverse culture. In Francia, il giorno è chiamato “Poisson d’Avril” mentre in Spagna e in America Latina, si festeggia con il “Día de los Inocentes” il giorno 28 dicembre, riprendendo il concetto di burla ma legato a contesti religiosi differenti. Queste diverse interpretazioni denominali rendono l’aspetto del pesce d’aprile ancor più interessante.
I migliori scherzi del primo aprile
Nel corso degli anni, il pesce d’aprile ha visto alcuni dei più celebri colpi di scena, orchestrati da istituzioni e personaggi noti. Un evento memorabile risale al 1° aprile 1972, quando fu divulgata la notizia della cattura del Mostro di Loch Ness, rivelatasi poi un falso allestito da zoologi britannici. La carcassa esposta allo Yorkshire’s Flamingo Park Zoo era in realtà un elefante marino.
Altro episodio celebre è quello dell’astronomo Patrick Moore, che alla BBC annunciò un particolare fenomeno sui pianeti di Giove e Plutone, promettendo che, a un’orario preciso, chi avesse saltato si sarebbe sentito leggero. Queste bufale hanno creato atmosfere di stupore e di incredulità, dimostrando come anche la scienza sia stata coinvolta nella festa.
Nel 1996, il MIT comunicò l’istituzione dell’“Internet Cleaning Day”, facendo scalpore con l’idea di scollegare i computer di tutto il mondo. Un paio d’anni dopo, un’organizzazione del New Mexico si inventò il cambiamento del valore matematico di pi greco, che passava da 3,14 a un più semplice 3, per ragioni bibliche.
Nell’epoca moderna, Google ha contribuito alla creazione di scherzi sempre più fantasiosi, come il “Cardboard Plastic” lanciato nel 2016, un visore per la realtà che si basava sull’idea di una semplice placca di plastica. Anche per questo, il pesce d’aprile continua a suscitare creatività e comicità, sia nel mondo della tecnologia che in quello tradizionale.
L’arte del pesce d’aprile, arricchita da anni di scherzi memorabili e da origini storiche intriganti, resterà un appuntamento annuale che affolla il calendario delle festività mondialmente riconosciute.