Il Pianeta Mare Film Festival , dopo il grande successo delle sue edizioni precedenti, si prepara a una nuova avventura che porterà il cinema green in diverse città italiane. Nato nel 2022 a Napoli, il festival si propone di sensibilizzare il pubblico riguardo alle problematiche ambientali e alla biodiversità attraverso opere cinematografiche provenienti da tutto il mondo. Nel 2025, questo evento culturale espande la sua portata, offrendo una serie di eventi che uniscono la settima arte alla salvaguardia dell’ambiente.
Un festival che cresce: dalla Campania all’Italia
Il PMFF, fondato da Ferdinando Boero e gestito dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, è diventato un’importante piattaforma per giovani registi e videomaker under 30, che partecipano con le loro opere alle varie tappe del festival. “Il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre con conseguenze ambientali disastrose,” afferma Boero, sottolineando la necessità di accrescere l’attenzione su tematiche di salvaguardia ambientale.
La crescita del festival dall’esperimento napoletano a un vero e proprio “Giro d’Italia” è qualcosa di cui il team è orgoglioso. Ogni tappa offre non solo proiezioni di film, ma anche attività educative e di sensibilizzazione, raccogliendo giovani talenti da università e accademie di cinema in Italia e in Europa.
L’itinerario del festival: tappe e attivitÃ
L’edizione 2025 del PMFF sarà caratterizzata da cinque tappe che partono dall’Università di Genova dal 5 al 9 maggio e culminano a Roma a novembre, negli spazi del David Sassoli Europa Experience. In queste occasioni, i partecipanti avranno l’opportunità di lavorare in laboratori cinematografici, creando cortometraggi da tre a cinque minuti utilizzando smartphone e partecipando a residenze artistiche.
Ogni tappa avrà una dimensione locale che includerà eventi speciali, come il Citizen Science e attività sportive all’aperto, promosse in collaborazione con enti e artisti di livello regionale. Ciò rappresenta un’opportunità unica per coniugare il cinema con iniziative tese alla valorizzazione e alla protezione dell’ambiente.
Il fulcro del festival a Napoli
Il vero cuore del Pianeta Mare Film Festival si troverà a Napoli, dove si svolgerà dal 7 all’11 ottobre 2025 in location significative dal punto di vista scientifico e culturale, come università e musei. La città ospiterà proiezioni, dibattiti e incontri con esperti del settore. È previsto che le sezioni di concorso aumentino, portando a tre categorie: “Features film” dedicata ai lungometraggi, “Short movies” per i cortometraggi e una nuova sezione chiamata “Panorama Oltremare”, rivolta a opere che trattano temi di sostenibilità e biodiversità .
Il budget previsto per i premi delle varie categorie sarà anche incrementato, a testimonianza dell’impegno del festival verso la promozione e il sostegno dei giovani talenti nel panorama cinematografico italiano ed europeo.
Coinvolgimento dei giovani e sensibilizzazione
La partecipazione dei giovani è una delle colonne portanti del festival. I laboratori del Pianeta Mare Film Lab, sotto la direzione del regista Valerio Ferrara, stimolano la creatività dei giovani filmmaker, offrendo loro le risorse e le competenze necessarie per raccontare storie che toccano la sfera ambientale. Questo approccio pratico mira a far emergere una nuova generazione di narratori visivi sensibili ai temi del cambiamento climatico e della conservazione della biodiversità .
A Genova e nelle successive tappe, gli studenti avranno la possibilità di vedere il proprio lavoro proiettato e di interagire con esperti del settore. Attraverso questo percorso formativo, il festival non si limita a essere un mero evento di cinema, ma diventa un’importante piattaforma educativa dedicata ai giovani talenti in cerca di visibilità e opportunità nel mondo del cinema.
Con il suo approccio innovativo e coinvolgente, il Pianeta Mare Film Festival continua a dimostrarsi un palcoscenico cruciale per sensibilizzare il pubblico sulle questioni ambientali, educando e formando le nuove generazioni.