Il Policlinico di Napoli si conferma un punto di riferimento fondamentale per la sanità regionale, accogliendo ogni anno 3.000 parti e gestendo casi complessi. Recentemente, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha visitato la struttura, evidenziando l’importanza delle tecnologie innovative implementate per migliorare i servizi sanitari offerti ai cittadini. L’ospedale non solo si distingue per il suo servizio di procreazione medicalmente assistita, ma ha recentemente introdotto anche un robot chirurgico pediatrico, rendendolo uno dei pochi in Italia ad avere tale risorsa.
Innovazioni all’avanguardia nella chirurgia
Nel corso della visita di De Luca, è emersa l’importanza del nuovo robot chirurgico pediatrico, una novità che permetterà di affrontare interventi complessi con maggiore precisione e sicurezza. Questo elemento si unisce a un repertorio di tecnologie avanzate esistenti presso il Policlinico, come il reparto dedicato alla calcolosi. Qui si pratica la rimozione dei calcoli in ambulatorio, supportata da attrezzature che permettono l’analisi dettagliata della loro composizione. Questo approccio consente non solo di trattare il problema, ma anche di prevenire recidive, offrendo ai pazienti consigli mirati su farmaci e alimentazione.
Durante la visita, De Luca ha anche potuto osservare un cantiere attivo, grazie a un investimento significativo di circa 12-15 milioni di euro per il potenziamento della chirurgia cardiaca e polmonare. Queste iniziative segnano l’inizio di una nuova era per la sanità campana, con una crescita volta a migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie.
Potenziamento del sistema sanitario regionale
Antonio Postiglione, direttore generale per la tutela della salute in Campania, ha condiviso ulteriori dettagli riguardanti gli investimenti recenti nel sistema sanitario regionale. Ha sottolineato che, nonostante le difficoltà economiche e una struttura ancora in fase di recupero rispetto a standard nazionali, la campagna di potenziamento di tecnologie e risorse permette di alzare il livello dell’assistenza. Ha fatto riferimento a un nuovo percorso dedicato all’ictus, reso possibile attraverso una risonanza magnetica dotata di intelligenza artificiale, che rappresenta un passo significativo verso una diagnosi e trattamento più tempestivi.
L’ospedale ha anche avviato diversi progetti, tra cui il rinnovamento degli spazi nel reparto di ginecologia e la creazione del nuovo Dipartimento Materno Infantile. Nonostante ciò, la questione del personale rimane cruciale, con Postiglione che sottolinea la necessità di rivedere le norme nazionali riguardo al riconoscimento delle professionalità nel settore sanitario.
La sfida della carenza di personale
La carenza di personale è una problematica che colpisce non solo la Campania, ma l’intero territorio nazionale. Postiglione ha evidenziato che il sistema attuale non riconosce adeguatamente il lavoro degli operatori sanitari, forzando così le strutture a ricorrere a soluzioni atipiche come i contratti interinali o le partite IVA. La richiesta di un cambiamento normativo rimane pressante, per garantire che i medici e il personale infermieristico ricevano il giusto supporto e possano lavorare in condizioni ottimali.
Il Policlinico rappresenta anche un’importante fucina di formazione per i futuri medici, con investimenti mirati che si stanno traducendo in una preparazione più adeguata e in linea con le esigenze contemporanee della medicina. Tra le misure recenti vi è la rimozione del tradizionale “quizzone” d’accesso per i nuovi studenti, sostituito da esami più pertinenti alle materie di studio.
Un futuro promettente per la sanità campana
Giuseppe Longo, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, ha confermato che il Policlinico è un centro d’eccellenza, qualificato grazie a un insieme di risorse innovative. Ha messo in luce la continua espansione dei centri di riferimento all’interno dell’ospedale, frutto di un attento lavoro di ristrutturazione e di investimento da parte della Regione Campania. Queste innovazioni vanno a beneficare non solo la struttura, ma anche i pazienti, che possono contare su prestazioni sempre più qualificate e specialistiche.
La sfida resta quella di rendere accessibile e sostenibile un sistema sanitario in evoluzione, che deve saper rispondere alle necessità di una popolazione in continua crescita. È in questo contesto che il Policlinico di Napoli si posiziona come un faro nella sanità campana, contribuendo a costruire un futuro più solido e preparato per i cittadini di questa regione.