Il premio Amo Napoli si prepara a tornare con la sua terza edizione, un’iniziativa che riconosce l’impegno e i risultati di individui e gruppi che contribuiscono allo sviluppo della città. L’evento, organizzato dalle associazioni Dama Club e Stamm Ca’, accoglie quest’anno anche Arci Mare, un’associazione fondata nel 2020 da ex operai dell’Italsider, che si impegna nella valorizzazione del mare. La cerimonia si svolgerà domenica 19 gennaio presso l’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli alle ore 18, una scelta che sottolinea l’importanza di questo quartiere napoletano.
Un riconoscimento a istituzioni e realtà del territorio
Nel corso delle ultime edizioni, il premio Amo Napoli ha dimostrato di avere un occhio di riguardo per le donne e gli uomini della città. Dopo aver premiato tredici donne nella prima edizione e altrettanti uomini nella seconda, la terza edizione si distingue per l’approccio collettivo. Quest’anno, il comitato organizzatore ha scelto di premiare diverse realtà locali, conferendo onori a figure di riferimento che le rappresentano.
Il premio si suddivide in varie categorie, ognuna delle quali evidenzia un aspetto particolare della comunità. Nella sezione istituzioni, la struttura commissariale di Bagnoli sarà rappresentata dal subcommissario straordinario Filippo De Rossi, impegnato nella bonifica e rigenerazione dell’area Bagnoli-Coroglio. Nel campo della medicina, i centri Crn-Servizi sanitari di Napoli e Centro Campano-Stella Maris di Mondragone riceveranno il premio grazie al fondatore Giovanni Severino, presidente della sezione sanità di Confindustria Campania.
Innovazione, sport e cultura: settori premiati
Il riconoscimento si allarga anche agli ambiti innovazione e servizi, dove l’azienda Epm, con Carmine Esposito come consigliere delegato, emergerà per il suo operato nel settore ambientale. La sezione televisione vedrà premiata l’emittente Canale 8, rappresentata da Lilly Albano, una delle fondatrici del network che ha contribuito al panorama informativo di Napoli.
Ma l’evento sottolinea anche l’importanza della formazione e dello sport. L’istituto Gioacchino Rossini di Napoli, con la dirigente scolastica Teresa Martino, e le due realtà calcistiche, Pro Calcio Napoli e AC Scampia, rappresentate dai dirigenti Remo Luzi e Tonino Piccolo, riceveranno riconoscimenti per il loro ruolo nella crescita e nello sviluppo giovanile.
Celebrazione della creatività e dell’arte
Tra i premiati, si trovano anche eccellenze nel campo dell’enogastronomia, come l’azienda vinicola Agnanum, rappresentata da Raffaele Moccia. La sezione artigianato vedrà premiata la scuola di formazione Cnaas, con il fondatore Antonio Bilancio a ritirare il premio. Il riconoscimento per i nuovi media andrà al collettivo Alici come prima, rappresentato da Andrea Rossi, mentre la sezione moda sarà onorata grazie all’azienda Tiporapid e alla giovane Lorenza De Monte.
Nell’ambito editoriale, il gruppo Gazzette, presente con l’editore Agostino Marotta, e la società immobiliare Re/Max Eccellenze, rappresentata da Giovanni Pascarella, saranno premiati nelle rispettive categorie. Un premio speciale sarà attribuito all’attore Vittorio Viviani per la sezione spettacolo, a testimonianza del legame tra arte e comunità.
Un evento di grande richiamo: ospiti e spettacoli
La serata di premiazione, condotta da Barbara Petrillo e Italo Palmieri, tra gli ideatori del premio, si preannuncia ricca di emozioni. Oltre ai premiati, il pubblico potrà assistere agli interventi dei Cantori Popolari Flegrei, tra cui Vincenzo Boccardi, Salvatore Devoto, Rino Di Bonito e Umberto Gison, accompagnati da Simone Boccardi. In chiusura, si esibirà il cantante Erry Mariano, rendendo omaggio a Pino Daniele, figura iconica della musica partenopea.
Quest’edizione del premio Amo Napoli non solo celebra il merito e l’impegno di coloro che lavorano per il bene della città, ma serve anche da spunto per coinvolgere la comunità in un dialogo attivo e propositivo, volto alla valorizzazione e alla crescita di Napoli.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina