L’undicesima edizione del premio Salva la tua lingua locale si è svolta con grande entusiasmo, manifestando come il linguaggio e la cultura possano trovare spazio e valorizzazione anche in un contesto sempre più globalizzato. Questo evento, che si tiene regolarmente, rappresenta un’importante iniziativa per la promozione delle lingue regionali italiane, permettendo agli autori di esprimersi nei dialetti locali. La manifestazione ha avuto luogo nella storica Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, richiamando un alto numero di partecipanti e contribuendo a far emergere un panorama ricco di varietà linguistica.
Un evento che cresce nel tempo
L’incremento di partecipazione al premio mette in luce come l’amore per i dialetti e le lingue locali stia unendo sempre più persone. Il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina, ha evidenziato le sfide cui si è trovata di fronte la giuria, chiamata a valutare un elevato numero di opere di varia natura. Non solo narrativa, ma anche poesia e prosa, hanno testimoniato la ricchezza delle espressioni locali, creando un quadro variegato delle lingue italiane ancora vitali. Questa evoluzione del premio, che si rafforza sempre più nelle sue edizioni, testimonia la crescente consapevolezza culturale nel nostro Paese riguardo all’importanza delle lingue e dei dialetti come strumenti identitari e Patrimonio immateriale, come indicato dall’UNESCO.
Un tributo a personalità di spicco
Oltre a celebrare i partecipanti, il premio quest’anno ha voluto rendere omaggio a figure illustri legate al mondo della lingua e della cultura. Una sezione del concorso è stata dedicata a Tullio De Mauro, noto linguista che ha contribuito significativamente allo studio delle lingue italiane. Inoltre, è stata introdotta una sezione speciale in onore dello scrittore Luigi Manzi, amico fraterno del premio, il cui operato è stato determinante per il suo sviluppo. Questi riconoscimenti non solo celebrano le loro vite e opere, ma sottolineano anche il legame tra il linguaggio e le singole personalità che lo hanno influenzato nel corso degli anni.
L’antologia dei vincitori: un patrimonio da conservare
Quest’edizione ha portato alla creazione di un’antologia che raccoglie le opere dei vincitori e finalisti, un documento prezioso che preserva la varietà delle lingue italiane. Questa raccolta non rappresenta solo un elogio al talento degli autori, ma anche un’importante risorsa per le generazioni future. L’obiettivo è chiaro: garantire che le espressioni linguistiche regionali non vadano perdute, ma vengano trasmesse e valorizzate nel tempo. L’antologia si fa narrazione di un patrimonio culturale straordinario e di una modalità di espressione che deve essere celebrata e condivisa, per promuovere la diversità linguistica in Italia.
Attraverso il premio Salva la tua lingua locale, si evidenzia un messaggio forte e chiaro: ogni lingua, ogni dialetto, è un tesoro che narra la storia e le tradizioni degli italiani, un patrimonio che può e deve continuare a vivere grazie alla passione di chi lo pratica e lo valorizza.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Marco Mintillo