Il presepe vivente di Vejano si prepara a conquistare il pubblico con la sua 22esima edizione, che si svolgerà il 26 e 29 dicembre e il 6 gennaio. Questa manifestazione, considerata uno degli eventi più autentici della Tuscia, coinvolge ogni anno oltre 250 figuranti e abbellisce circa 800 metri di antiche stradine del borgo. Fin dal lontano 2001, data della sua prima realizzazione con i bambini dell’asilo locale, il presepe è diventato un appuntamento imperdibile per gli abitanti e i visitatori della zona.
Un evento che unisce la comunitÃ
La preparazione del presepe vivente di Vejano è un vero e proprio lavoro di squadra che inizia nei primi giorni di ottobre. Gli abitanti del paese si dedicano anima e corpo all’allestimento, collaborando per garantire che ogni dettaglio venga curato con attenzione. Questo coinvolgimento collettivo non solo rende la manifestazione speciale, ma crea anche un profondo senso di comunità e appartenenza tra gli abitanti. Questo spirito di fraternità si traduce in un evento che celebra le tradizioni locali e porta il calore delle feste ai visitatori.
Un percorso di emozioni e scoperte
Il percorso del presepe vivente, lungo circa 800 metri, parte dall’Arco dei Granai e si snoda attraverso vicoli suggestivi e piazzette pittoresche. I figuranti, vestiti con costumi storici, danno vita ad una varietà di scene che ritraggono le antiche arti e mestieri, tutto illuminato da fiaccole e candele. L’atmosfera è arricchita da melodie orientali che accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo, creando un’esperienza coinvolgente e quasi magica.
Un momento centrale del percorso è l’arrivo alla grotta della Natività , situata presso la Rocca di Vejano. Qui, il Coro Polifonico dell’Assunta esegue canti che riempiono l’aria di sacralità , trasformando la scena in un’esibizione incantevole. Varie figure tipiche del presepe, come vasai, fabbri, tessitori e mercanti, popolano le strade, rendendo concreta la tradizione della vita quotidiana ai tempi di Gesù.
Scene che raccontano la storia
Oltre ai semplici mestieri, il presepe include anche momenti salienti della vita di Gesù. Scene che rappresentano il Censimento, l’accampamento dei Soldati Romani, e il maestoso Palazzo di Re Erode danno vita a una narrazione storica ricca e evocativa. Non mancano altre figure emblematiche come mendicanti e pastori, la cui presenza rende il presepe vivente un’esperienza completa e dettagliata. Anche gli animali, come ovini e bovini, sono parte integrante di questo affresco, contribuendo a ricreare l’ambientazione dell’epoca.
Grazie all’ampiezza delle strade e delle piazze nel centro di Vejano, i visitatori possono muoversi liberamente, godendo di ogni attimo e dando spazio alla meraviglia.
Informazioni pratiche per i visitatori
Il presepe vivente di Vejano si svolgerà in tre date specifiche: il 26 e 29 dicembre e il 6 gennaio. Per facilitare l’arrivo dei visitatori, sono disponibili parcheggi agli ingressi del borgo, rendendo l’accesso agevole. Gli organizzatori sono anche raggiungibili tramite SMS e email per ulteriori informazioni.
Questo evento non è solo una celebrazione religiosa, ma anche un modo per riscoprire tradizioni e storie, avvolgendo tutti in un’atmosfera natalizia senza tempo.
Ultimo aggiornamento il 1 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina