Il primo giorno di scuola rappresenta un momento cruciale per circa 7 milioni di studenti italiani che, da settembre, ricominciano il loro viaggio educativo. Questo giorno è significativo non solo per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie, che affrontano spese immeritate in costante aumento per il materiale scolastico e i libri di testo. Quest’anno, secondo Federconsumatori, le famiglie italiane si trovano a dover sobbarcare un incremento della spesa rispetto all’anno precedente.
un’organizzazione meticolosa per il nuovo anno scolastico
le spese per il corredo scolastico
Mentre gli studenti si preparano a riempire i loro zaini con l’essenziale per il primo giorno di scuola, le famiglie hanno già affrontato spese considerevoli. Secondo le recenti stime, il costo medio per il corredo scolastico si aggira attorno ai 300 euro, cifra che continua a crescere. Le famiglie, per l’inizio dell’anno scolastico, sono già in fase di spesa attiva per articoli fondamentali come zaini, penne, astucci e album da disegno, solo per citarne alcuni.
Maria Rosaria Di Natale e Giovanni Nicois, genitori di un bambino di 11 anni e di una bimba di 6 anni e mezzo, hanno già investito circa 600 euro in materiali scolastici. “Le spese per la cancelleria non si esauriscono a settembre,” avverte Maria Rosaria, sottolineando come ci si debba preparare a una continuità di uscite economiche durante l’anno, legate all’acquisto di ulteriori materiali richiesti dai docenti.
ulteriori spese durante l’anno scolastico
Oltre al corredo iniziale, le famiglie devono pianificare altri costi, tra cui pasti alla mensa scolastica, attività sportive e corsi di lingua a pagamento. Queste spese rappresentano una voce impressiva nel bilancio domestico e costringono i genitori a riflessioni su come ottimizzare il proprio budget.
Nella nostra famiglia, spesso organizziamo car pooling con altri genitori per ridurre i costi dei trasporti, spiega Maria Rosaria. Questa strategia aiuta le famiglie a risparmiare e supportarsi reciprocamente nei vari impegni quotidiani. L’inizio della scuola non significa solo un rientro nelle routine familiari, ma anche una riorganizzazione delle finanze domestiche.
un sostegno necessario per le famiglie
il caso di una madre single
Patrizia Porzio, madre single, deve far fronte alle spese scolastiche di sua figlia Giulia, che quest’anno inizia la prima media. Con un budget limitato e un lavoro a tempo determinato, Patrizia ha già anticipato quasi 700 euro per i materiali scolastici e ha diritto ad un aiuto finanziario per i libri di testo. “Ho speso 300 euro solo per i libri, ma riceverò un rimborso che mi allevierà un po’ questa pressione,” racconta.
Tuttavia, i costi dei libri sono aumentati del 18% rispetto allo scorso anno, ponendo ulteriori difficoltà per le famiglie. L’acquisto di libri usati o online sta diventando sempre più l’unica soluzione praticabile per molti. La gestione delle spese scolastiche provoca ansia e preoccupazione per Patrizia, che si sente sopraffatta dalle responsabilità quotidiane: “C’è tanta preoccupazione, la gestione è completamente mia, e molte volte è pesante dover far combaciare gli impegni di scuola, palestra e gite.”
l’impatto sulla vita quotidiana delle famiglie
Per le famiglie come quella di Patrizia, il costo del materiale scolastico è solo una delle tante preoccupazioni associate all’inizio del nuovo anno. Mentre i bambini sono entusiasti di ricominciare, i genitori sanno che il cammino da affrontare è irto di ostacoli economici. Con un’accresciuta spesa per la scuola, si fa necessaria una riflessione su come sostenere adeguatamente i bisogni formativi dei propri figli in un contesto di spese sempre più elevate.
Questa complessità economica, unita alle sfide quotidiane, delinea il profilo di un nuovo inizio che, sebbene carico di aspettative, va affrontato con pragmatismo e una pianificazione attenta.
Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Sofia Greco