La vicenda legata al principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa e alla modella Tanya Yashenko ha preso una svolta inaspettata con l’archiviazione del procedimento a carico del nobile. Mentre la modella è ancora sotto processo per presunti furti di oltre 1,5 milioni di euro dal principe, il gip ha emesso una decisione che ha destato interesse e discussioni.
ARCHIVIAZIONE DEL PRINCIPE, PROCESSO ALLA MODELLA
Il gip ha chiuso l’inchiesta sul principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa, scagionandolo dalle accuse di stalking e lesioni contro l’ex compagna, Tanya Yashenko. Al contrario, la modella è ancora coinvolta nel processo per presunti furti di denaro e regali durante la loro relazione.
UNA STORIA DI AMORE E RANCORE
La relazione tra il principe e la modella è stata segnata da alti e bassi, con tentativi di riconciliazione da parte del nobile e distanze prese dalla Yashenko. Il gip ha evidenziato lo stato ansioso del principe come conseguenza della fine della relazione e ha sottolineato che la modella ha contribuito a mantenere viva l’illusione di una possibile riconciliazione.
DENUNCIA E INCHIESTA
Tutto ha avuto inizio nel 2021, quando la modella ha denunciato il principe per atti persecutori e lesioni. Nonostante le sue affermazioni, il pm non ha trovato prove delle accuse, né nei referti medici né nei testimoni ascoltati durante l’indagine.
La risoluzione del caso ha svelato dettagli su una storia tormentata che ha coinvolto personaggi di spicco. Resta ora da vedere come evolverà il processo nei confronti della modella e cosa riserverà il futuro per il principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2024 da Marco Mintillo