Il processo Gotha prende avvio il 15 gennaio alla Corte d'appello di Reggio Calabria

Il processo Gotha prende avvio il 15 gennaio alla Corte d’appello di Reggio Calabria

Il processo “Gotha”, che inizia il 15 gennaio 2024 a Reggio Calabria, unisce cinque inchieste sulla ‘ndrangheta e le sue connessioni con la politica locale, coinvolgendo importanti figure accusate di mafia.
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Il processo Gotha prende avvio il 15 gennaio alla Corte d'appello di Reggio Calabria - Gaeta.it

Il 15 gennaio 2024, la Corte d’appello di Reggio Calabria darà inizio al processo “Gotha“, un’importante fase giudiziaria che riunisce diverse inchieste significative sulla criminalità organizzata. L’indagine ha preso piede nel 2016, mettendo in luce le connessioni tra le cosche reggine e il mondo politico, nonché la loro influenza su alcune istituzioni. La Direzione Distrettuale Antimafia , coordinata dal procuratore Giuseppe Lombardo, ha giocato un ruolo centrale nell’emersione di queste verità scomode.

Origine delle inchieste e accuse di mafia

Il processo “Gotha” è il frutto della fusione di cinque inchieste: “Mamma Santissima“, “Reghion“, “Fata Morgana“, “Alchimia” e “Sistema Reggio“. Queste indagini hanno svelato una rete intricata di rapporti e alleanze tra la ‘ndrangheta e vari esponenti del panorama politico locale. Durante la fase di udienza preliminare sono stati emessi avvisi di fissazione udienza per quindici imputati, tra cui quattordici persone già condannate in primo grado nel 2021 e l’ex senatore di Forza Italia Antonio Caridi.

La figura di Antonio Caridi e il ricorso della Procura

Caridi, nonostante fosse stato assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, è al centro di un ricorso presentato dalla Procura di Reggio Calabria. Nella sentenza di primo grado, il tribunale aveva definito Caridi un “politico spregiudicato“, ma degli elementi emersi durante le intercettazioni non erano risultati sufficienti per dimostrarne un legame diretto con le dinamiche mafiose. La Procura contesta questa valutazione, ritenendo che le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia meritino un riesame e una considerazione più approfondita.

Il ruolo di Paolo Romeo nel processo

Paolo Romeo, avvocato ed ex parlamentare del Partito Socialista Democratico Italiano , è uno dei volti chiave di questo processo. Condannato a 25 anni di carcere in un precedente maxiprocesso, “Olimpia“, il suo nome riecheggia nel contesto del potere politico reggino, dove ha avuto un ruolo rilevante all’interno di un sistema politico caratterizzato da ingranaggi illeciti e connivenze con la criminalità. Le accuse nei suoi confronti sono pesanti e il Tribunale ha evidenziato come Romeo sia tornato a rivestire un ruolo significativo nella politica, legato a un contesto di intrighi e accordi con vari gruppi mafiosi.

L’impatto di Alberto Sarra e don Pino Strangio

Alberto Sarra, ex consigliere e assessore regionale, è stato condannato a 13 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l’accusa, il suo operato è stato strumentale nello favorire l’infiltrazione della ‘ndrangheta negli enti locali, contribuendo a compromettere l’integrità della pubblica amministrazione. Un’altra figura controversa è don Pino Strangio, ex parroco di San Luca, che si trova tra gli imputati con una condanna di 9 anni e 4 mesi per concorso esterno con la mafia. Il coinvolgimento di esponenti religiosi in dinamiche mafiose rappresenta un aspetto inquietante della situazione calabrese, in cui la fiducia nella comunità viene minata.

Riflessioni sul processo futuro

Il processo “Gotha” si preannuncia come uno dei più significativi nella lotta contro la ‘ndrangheta e il suo intreccio con la politica. La Corte d’appello dovrà esaminare meticolosamente le prove e le testimonianze presentate, delineando un quadro giuridico che potrebbe avere ripercussioni importanti non solo per gli imputati, ma anche per il futuro della governance in Calabria. Il sistema organizzato, i legami tra mafia e politica, e le scelte giudiziarie si intrecceranno in una battaglia legale che promette di rivelare ulteriori dettagli su una delle zone più complesse del panorama italiano.

Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi

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