L’Everything Traveller sta diventando il nuovo volto del turismo. Questo profilo emergente si distingue per la sua versatilità e apertura verso esperienze diverse. Le informazioni derivano dal Changing Traveller Report 2025 di SiteMinder, che offre un’analisi approfondita delle tendenze di viaggio e dei comportamenti delle nuove generazioni. L’attenzione si porta su come questi viaggiatori moderni cercano un equilibrio tra l’esplorazione di nuove destinazioni e la valorizzazione dell’esperienza di soggiorno.
Le nuove tendenze del viaggiatore
Il 2025 segna un aumento evidente nelle intenzioni di viaggio, specialmente all’estero, dove il 72% degli intervistati a livello globale prevede di intraprendere viaggi internazionali. In Italia, la situazione è simile: il 19% degli intervistati si concentra su sole mete estere, mentre il 56% sta pianificando viaggi sia nazionali che internazionali. Circa un 25% dei connazionali continua a considerare il Bel Paese come la principale meta di viaggio. Questo trend evidenzia un forte interesse per le destinazioni consolidate, insieme ad una propensione verso nuove mete, riflettendo il desiderio di arricchire le proprie esperienze di viaggio.
Destinazioni di viaggio popolari
Nell’analisi delle destinazioni, le mete più ambite dagli italiani includono la Spagna , la Francia , e la Grecia . L’importanza di destinazioni classiche come le capital di europee è confermata, ma non mancano né la richiesta di paesi come l’Austria e la Germania. Quando si parla di viaggi nazionali, le preferenze si spostano sulla Sicilia , seguita dalla Toscana , Puglia, Sardegna e Lombardia, tutte al 15%. Queste scelte riflettono non solo l’amore per il territorio italiano ma anche la continua ricerca di luoghi da scoprire senza dimenticare le tradizionali vacanze estive.
Ricerca di nuove esperienze
I viaggiatori moderni sono attratti dal bisogno di scoprire posti nuovi e vivere avventure uniche. Le attività che risultano più attraenti sono quelle che offrono esperienze particolari e la possibilità di dedicarsi al relax. Tra i servizi più ricercati ci sono le spa , la musica dal vivo e le cene gourmet o wine tasting . Altri interessi includono danze e tradizioni locali, lezioni di yoga, meditazione, cucina tradizionale e persino lezioni di lingua. Questo mette in evidenza una curiosità e un desiderio di arricchire la propria vita attraverso continui scambi culturali.
Comfort e preferenze nell’ospitalità
Le aspettative degli italiani rispetto agli alloggi nei viaggi si concentrano su comfort specifici come la qualità del sonno e la vista dalle camere . Altri aspetti importanti includono la regolazione della temperatura , un buon sistema di intrattenimento e la pressione della doccia . Sorprendentemente, l’importanza del minibar sta perdendo rilevanza, risultando rilevante solo per un 15% degli ospiti. Questi dettagli mettono in luce il desiderio di creare un ambiente di soggiorno che privilegi la qualità del riposo e la fruibilità degli spazi.
Fattori che influenzano la scelta dell’hotel
Il rapporto qualità/prezzo rimane il fattore decisivo per i viaggiatori: il 74% degli italiani afferma che questo è il motivo principale per tornare nella stessa struttura. Altri elementi che influenzano la scelta sono la posizione , la qualità dell’assistenza e gli eventuali omaggi . La connessione con la cultura locale emerge come un segnale di crescente interesse per esperienze autentiche. Tutti questi elementi contribuiscono a dare forma alla preferenza per hotel e strutture che sanno integrare l’offerta di ospitalità con aspetti culturali e di integrazione con il territorio.
Consapevolezza del budget e sostenibilità
La questione del budget è centrale per i viaggiatori italiani, con il 55% che punta a una camera standard per la propria sistemazione. Questo desiderio di contenere i costi si riflette anche in pratiche come la scelta di camere più economiche per risparmiare, mentre una parte significativa è disposta a pagare di più per strutture eco-sostenibili. Questa disposizione a investire in soggiorni rispettosi dell’ambiente indica una crescente consapevolezza e un impegno personale verso pratiche turistiche più sostenibili.
Lavoro e viaggio: un binomio in crescita
Il trend del lavoro in vacanza continua a crescere, e il report di SiteMinder rivela che il 35% dei viaggiatori italiani prevede di lavorare mentre è in viaggio nel prossimo anno. Questo dato evidenzia come l’equilibrio tra vita privata e professionale stia influenzando le modalità di pianificazione dei viaggi, richiedendo strutture che offrano comfort e servizi adatti a chi non vuole rinunciare al lavoro anche in vacanza.
L’importanza degli eventi
La partecipazione a eventi è in aumento tra gli italiani, con il 61% disposto a viaggiare per concerti, festival e occasioni speciali. La predisposizione a prenotare hotel rapidamente dopo l’acquisto dei biglietti dimostra quanto eventi speciali possano influenzare le decisioni di viaggio, diventando un driver significativo per l’industria turistica.
Flessibilità e interazione digitale
Infine, la flessibilità si dimostra un altro aspetto importante nelle scelte di viaggio, con l’82% degli italiani che si mostra pronto a modificare le date di viaggio per evitare l’alta stagione o per ottenere offerte migliori. Inoltre, l’uso crescente dell’intelligenza artificiale nel settore dell’ospitalità sta cominciando ad essere favorito dai viaggiatori, con un terzo degli intervistati seriamente interessati a usare strumenti digitali per migliorare la loro esperienza di soggiorno. Tuttavia, nonostante l’apertura al digitale, molti italiani continuano a preferire l’interazione umana per funzioni chiave come la preparazione dei pasti e i servizi di concierge, dimostrando come la tecnologia debba integrare e non sostituire il tocco umano nell’ospitalità.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Elisabetta Cina