A Roseto degli Abruzzi, il Natale assume un nuovo significato grazie all’iniziativa “Il Natale dà i suoi frutti”, che sta brillando per la sua attenzione verso la sostenibilità e l’ambiente. Questo progetto, ideato dalle Guide del Borsacchio con il supporto di numerosi volontari, ha trovato una straordinaria accoglienza fin dai primi giorni del mese di dicembre 2024. La comunità sta rispondendo con entusiasmo a un’iniziativa che non solo arricchisce le festività, ma lascia un impatto duraturo sul territorio.
Un’alternativa agli alberi di Natale tradizionali
La pratica comune di utilizzare alberi di Natale non autoctoni sta per subire una trasformazione. “Il Natale dà i suoi frutti” propone un’alternativa innovativa: adottare alberi autoctoni, come olivi, limoni, aranci e ciliegi. L’idea è semplice: le aziende, i negozi e i privati possono ornare questi alberi in modo sostenibile. Dopo le festività, gli alberi vengono restituiti all’associazione, che si occupa di piantarli nei vari spazi pubblici della città. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale delle tradizionali decorazioni natalizie, ma rende gli alberi parte integrante del paesaggio cittadino, contribuendo alla bellezza e alla biodiversità della zona.
L’iniziativa si propone quindi di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della sostenibilità, promuovendo un Natale che sia rispettoso della natura. Questo modello ha già attirato l’attenzione di molte attività commerciali che hanno deciso di partecipare attivamente, rendendo il territorio di Roseto degli Abruzzi un esempio di come sia possibile celebrare le festività in modo consapevole.
Un Natale che continua oltre le festività
La forza del progetto sta nella fiducia e nella partecipazione della comunità locale. Grazie a questa simbiosi, decine di alberi autoctoni sono già stati esposti nelle vetrine e nelle strade del centro commerciale di Roseto. Dopo le festività natalizie, tutti questi alberi troveranno dimora in scuole, aree pubbliche e nella Riserva Naturale del Borsacchio, contribuendo a un ampio programma di riforestazione. In soli due anni, questo progetto ha già portato alla piantumazione di 227 alberi, creando un vero e proprio polmone verde per la città che continuerà a dare i suoi frutti nel tempo.
Nel 2025, le Guide del Borsacchio mirano a piantare un totale di 300 alberi, incrementando così l’impatto positivo sull’ambiente. La sensibilizzazione della comunità è fondamentale per il successo dell’iniziativa, poiché ogni albero piantato rappresenta un passo verso un futuro a misura d’uomo e di natura.
Autofinanziamento e collaborazione per il successo
Un altro elemento distintivo di questo progetto è la sua sostenibilità economica. “Il Natale dà i suoi frutti” non conta su finanziamenti pubblici, ma è tutto frutto di donazioni e autofinanziamento da parte dell’Associazione Guide del Borsacchio. Questo approccio ha permesso di mantenere l’iniziativa trasparente e diretta alla comunità, rendendo ogni contributo fondamentale per il progresso del progetto.
Importante è stato anche il supporto di organizzazioni emblematiche come il WWF e il movimento Italia Gentile di Roseto degli Abruzzi, che hanno dato un contributo non solo nella piantumazione, ma anche attraverso campagne di crowdfunding. La collaborazione tra associazioni, volontari e il comune ha dimostrato come una rete di solidarietà possa ottenere risultati tangibili in tempi brevi. Il primo albero donato è stato acquistato direttamente dal Sindaco della città, evidenziando l’impegno delle istituzioni locali a favore di una Natale sostenibile.
Il progetto “Il Natale dà i suoi frutti” rappresenta quindi molto più di un’iniziativa estemporanea; è un simbolo di crescita e cura verso l’ambiente che persiste anche dopo il dicembre natalizio, con l’obiettivo di arricchire Roseto degli Abruzzi di alberi e bellezza per molti anni a venire.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano