Un’iniziativa innovativa, mirata a combattere l’abbandono e la dispersione scolastica, sta prendendo piede nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Il progetto “Quartieri Spagnoli, Scuola di Futuro” sarà ufficialmente presentato durante la manifestazione Didacta Italia, che si svolgerà a Firenze dal 12 al 14 marzo 2025. Questa proposta educativa è dedicata a portare un cambiamento significativo in una delle zone più svantaggiate della città, puntando a offrire nuove opportunità e risorse per i giovani residenti.
Un contesto sociale complesso
I Quartieri Spagnoli, e in particolare l’area di Montecalvario, si trovano ad affrontare sfide socio-economiche significative. Qui è emerso che oltre l’80% degli adulti non ha completato l’obbligo scolastico e circa il 25% degli studenti rischia di lasciare precocemente il percorso scolastico. Tali dati, che mostrano un alto livello di povertà educativa e sociale, sono amplificati da problemi come disoccupazione e presenza di attività illecite nel quartiere. Questo scenario sottolinea l’urgenza di interventi strutturati e coordinati per ridurre i tassi di abbandono e per promuovere il diritto all’istruzione.
Il progetto “Quartieri Spagnoli, Scuola di Futuro” si propone di affrontare questi problemi attraverso un approccio educativo innovativo, orientato a coinvolgere attivamente gli studenti e le loro famiglie. Il chiaro obiettivo è quello di trasformare la realtà del quartiere, attivando una rete di supporto e formazione con l’ausilio di esperti e organizzazioni attive nel settore dell’educazione e dei diritti civili.
Attività e iniziative del progetto
Il programma, della durata di 24 mesi, prevede una serie di attività integrate e variegate, che rispondono alle necessità dell’intera comunità. Tra le principali iniziative ci sono forme di educazione non formalizzata, destinata al rafforzamento delle abilità personali e sociali dei ragazzi. Infatti, le offerte formative includeranno spettacoli teatrali, corsi di musica e attività dedicate alla promozione dei diritti e della cittadinanza attiva. Questo sarà possibile grazie alla collaborazione di enti come la Fondazione FOQUS, che funge da capofila, e altre organizzazioni che portano competenze diverse sul campo.
Oltre agli aspetti formativi, il progetto include anche attività di apprendimento extra-scolastico, con focus su esperienze pratiche all’aperto. La metodologia della scuola attiva, tirata in ballo, si ispira a pedagogie celebri, come quelle di Freinet, Montessori e Dewey, e avrà come obiettivo quello di migliorare il benessere psicofisico dei ragazzi e favorire scambi culturali con realtà europee.
Collaborazioni e reti di supporto
Un aspetto chiave di “Quartieri Spagnoli, Scuola di Futuro” è l’importanza della collaborazione tra diverse istituzioni e organizzazioni. L’iniziativa è parte integrante del bando “A scuola per il futuro” della Fondazione CDP, che ha reso possibile la creazione di un ampio network di esperti. Oltre alla Fondazione FOQUS, ci sono partner come la Robert F. Kennedy Human Rights Italia, la Fondazione di Comunità di Milano e molte altre realtà del settore. Questo approccio sinergico permette di unire competenze e risorse per affrontare in modo efficace la sfida educativa nel quartiere.
Gli enti coinvolti porteranno al progetto esperienze consolidate e metodi didattici innovativi, con l’obiettivo di formare sia gli studenti che il personale docente e non docente. Una formazione che si estenderà a oltre 360 studenti delle scuole primarie e secondarie, grazie a laboratori e workshop mirati che intendono introdurre metodologie che stimolano la partecipazione attiva e il coinvolgimento.
Obiettivi a lungo termine e prospettive future
La trasformazione del quartiere è l’obiettivo finale del progetto. Tra le azioni previste, c’è anche la riqualificazione di piazza Montecalvario, che si trasformerà in uno spazio pubblico dedicato all’apprendimento informale. Questa modifica dell’ambiente urbano avrà un impatto positivo non solo sugli studenti, ma sull’intera comunità, creando un contesto più adatto alla formazione e alla socializzazione.
Altro aspetto importante riguarda la promozione della cittadinanza attiva. Attraverso attività di sensibilizzazione sui diritti individuali e collettivi, gli studenti delle scuole primarie saranno coinvolti nell’acquisizione di competenze relazionali e sociali, aumentando la loro consapevolezza civica. Questo desiderio di formare cittadini responsabili e informati rappresenta una delle priorità del progetto.
L’iniziativa “Quartieri Spagnoli, Scuola di Futuro” rappresenta un investimento significativo nel capitale umano di Napoli. Un passo decisivo verso l’educazione inclusiva, capace di costruire un futuro migliore per i giovani e la comunità intera.