Oggi ad Ascoli Piceno è stato presentato il progetto “Non sei sola“, un’iniziativa innovativa mirata a sensibilizzare e supportare le donne vittime di violenza. Realizzato in collaborazione con diverse realtà locali, tra cui CNA Impresa Donna e la Camera di Commercio delle Marche, il progetto si compone di incontri formativi che si rivolgono a artigiani, cittadini e associazioni. Intendiamo approfondire come questa iniziativa possa contribuire a un cambiamento significativo nella lotta contro la violenza di genere.
Obiettivo e contenuti del progetto
“Non sei sola” ha come obiettivo principale quello di accrescere la consapevolezza riguardo al fenomeno della violenza sulle donne e di promuovere strumenti utili a riconoscerla e affrontarla. L’iniziativa prevede una serie di incontri, durante i quali esperti del settore forniranno informazioni preziose sul ruolo fondamentale dei Centri Antiviolenza e sull’importanza di una rete di supporto antiviolenza. Attraverso sessioni di approfondimento, verrà messo in luce non solo il problema della violenza, ma anche i percorsi di responsabilizzazione per coloro che sono autori di atti violenti.
Un aspetto innovativo del progetto è la formazione dedicata agli uomini, per incoraggiare una riflessione profonda sui propri comportamenti e promuovere un cambiamento culturale necessario per contrastare le radici del fenomeno violento. Gli incontri offriranno spunti pratici per affrontare situazioni critiche e combattere i pregiudizi che spesso limitano le donne, sia nella vita lavorativa che privata.
Dati e contesto della violenza di genere
Le statistiche globali evidenziano una realtà allarmante: circa il 30% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita. Nel 2023, il dato ha raggiunto le 51.100 donne uccise da partner o familiari, con un tragico bilancio di 140 vittime al giorno. Questo trend inquietante non risparmia l’Italia, dove il numero unico antiviolenza 1522 ha registrato un aumento record delle richieste di aiuto nel 2024, segnando un incremento del 57% rispetto all’anno precedente. Queste cifre segnalano una crescente consapevolezza della problematica, ma al contempo indicano la persistenza del fenomeno.
La violenza di genere non è un problema isolato, ma è intrecciato a molteplici fattori socio-culturali. Il 27% delle donne tra i 15 e i 49 anni che hanno avuto una relazione ha denunciato episodi di violenza da parte del partner. Questo contesto mette in evidenza la necessità di interventi mirati e coordinati, come il progetto “Non sei sola“, per affrontare le radici di questa problematica e garantire un supporto adeguato alle vittime.
Promozione del numero unico antiviolenza 1522
Nell’ambito dell’iniziativa, un tema centrale è la promozione del numero unico antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo servizio rappresenta una risorsa fondamentale per le donne in difficoltà , consentendo loro di ricevere aiuto immediato e informazioni sui percorsi di supporto disponibili. La creazione di una rete antiviolenza efficace e coordinata è vista come un passo cruciale nella costruzione di una società più consapevole e solidale.
Attraverso il progetto “Non sei sola“, si intende sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sull’importanza di contattare i servizi di emergenza quando si è in presenza di abusi. Accrescere la visibilità del numero 1522 e della disponibilità di supporto è un passo fondamentale per garantire che le donne non si sentano mai sole nella loro lotta contro la violenza. La comunicazione su questo tema sarà una delle priorità del progetto, affinché ogni donna possa sapere che ha a disposizione risorse e persone pronte ad aiutarla nel momento del bisogno.