Il quartetto werther in concerto: un viaggio musicale tra mozart, enescu e mendelssohn

Il quartetto werther in concerto: un viaggio musicale tra mozart, enescu e mendelssohn

Il Quartetto Werther si esibirà il 17 marzo 2025 all’Auditorium Manzoni di Bologna, presentando un programma che include opere di Mozart, Enescu e Mendelssohn, promettendo un’esperienza musicale unica.
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Il quartetto werther in concerto: un viaggio musicale tra mozart, enescu e mendelssohn - Gaeta.it

Il Quartetto Werther si prepara a incantare il pubblico bolognese con un concerto che ripercorre la storicità del quartetto per archi e pianoforte. Dopo il suo debutto alla Kammermusik Basel, l’ensemble si esibirà il 17 marzo 2025 all’Auditorium Manzoni, sostituendo l’esibizione precedentemente prevista dell’EsTrio. Il programma musicale prevede una travolgente selezione di pezzi che spaziano dalle opere classiche di Mozart fino ai brani più moderni di Mendelssohn e Enescu.

Un viaggio attraverso la musica da camera

Fondato nel 2016, il Quartetto Werther rapidamente ha guadagnato il riconoscimento come uno dei gruppi cameristici più promettenti a livello internazionale. La formazione è rara nel suo genere in Europa, unendo il quartetto d’archi con il pianoforte in un ensemble stabile, cosa che permette loro di esplorare a fondo il repertorio. “Suonare in un teatro dove si sono esibiti i più grandi musicisti al mondo è un’esperienza straordinaria,” affermano i membri del Quartetto. Oltre a voler trasmettere la passione per la musica da camera, l’ensemble intende anche raccontare le storie dei compositori le cui opere presentano e condividere la propria esperienza con il pubblico.

Il concerto di Bologna si distingue per la sua proposta artistica. L’articolo di programma annuncia l’esecuzione del celebre “Quartetto N. 2 in mi bemolle maggiore, KV 493” di Wolfgang Amadeus Mozart, un capolavoro musicale del 1784 che rappresenta una tappa fondamentale nella storia della musica da camera. Questo pezzo è conosciuto per la sua struttura innovativa e per la bellezza delle sue melodie, un chiaro esempio della genialità di Mozart.

I compositori: enescu e mendelssohn

Dopo Mozart, il concerto vede l’esecuzione del “Quartetto N. 2 in re minore, Op. 30” di George Enescu, composto tra il 1943 e il 1944. Nonostante le brutalità della Seconda Guerra Mondiale sullo sfondo romeno, questo brano riesce a trasmettere una grande liricità e profondità emotiva, spesso distante dal dramma storico del periodo. La capacità di Enescu di trasformare il dolore in bellezza musicale rende questa opera particolarmente suggestiva e coinvolgente.

A chiudere la serata sarà il “Quartetto in si minore, Op. 3” di Felix Mendelssohn, un tributo diretto al suo amico Wolfgang von Goethe e a Mozart stesso. Quest’opera, composta in gioventù, mostra già il talento straordinario di Mendelssohn, capace di fondere influenza classica e innovazioni romantiche in un linguaggio musicale unico. La serata promette di essere un’esperienza emozionante, dove il pubblico potrà apprezzare l’evoluzione della musica da camera attraverso tre secoli e tre compositori straordinari.

Un riconoscimento meritato

Il Quartetto Werther ha già conquistato significativi premi, tra cui il prestigioso Premio “Abbiati” e il Premio “Farulli” 2020, riservato ai migliori giovani ensemble, oltre al Premio del Presidente della Repubblica alla memoria di Giuseppe Sinopoli. Questi riconoscimenti sono testimonianza dell’impegno e della qualità che caratterizzano l’ensemble, rendendoli un nome da tenere d’occhio nel panorama musicale contemporaneo.

Il concerto del 17 marzo rappresenta un’importante occasione per ascoltare un repertorio ricco e variegato, eseguito da un gruppo che ha già dimostrato di saper unire talento e passione in ciascuna delle proprie performance. Gli appassionati di musica classica e di quartetti d’archi hanno sicuramente molto da aspettarsi da questa serata di musica da camera che avrà luogo a Bologna.

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